La responsabilità amministrativa di fronte all'evoluzione delle pubbliche amministrazioni ed al diritto delle società

La prima parte del volume tratta l'istituto della responsabilità amministrativa. L'esposizione si sviluppa secondo due sottesi percorsi paralleli: da un lato, esame della struttura della fattispecie di responsabilità, facendo ricorso ad una valutazione ed interpretazione secondo moduli dogmatici tradizionali unitamente a modelli teoretici specifici che particolarmente si attagliano alla tipologia dell'illecito da danno in questione; dall'altro, visione diacronica dell'evoluzione di quella che è stata definita anche come "responsabilità finanziaria", onde sottolineare l'importanza del diritto del cittadino sulle finanze e sui bilanci pubblici. La seconda parte ripercorre, alla luce della vastissima produzione dottrinale e giurisprudenziale, la recente trasformazione della pubblica amministrazione, con specifico riferimento all'impiego sempre più diffuso di modelli tratti dal diritto privato delle imprese e delle società (e che ha visto la proliferazione specie in ambito locale delle società pubbliche), per giungere ad affrontare le questioni suscitate dal riconoscimento da parte della Suprema Corte di Cassazione della giurisdizione del giudice contabile sugli amministratori e dipendenti di tali società.È quindi esaminato il sistema complessivo delle azioni di responsabilità come tratteggiato dal codice civile e posto a confronto con l'intervento del procuratore erariale titolare dell'azione di responsabilità amministrativa. In ultimo, sono riportate le sentenze della Corte dei conti maggiormente significative, frutto del recente ampliamento della giurisdizione contabile.Il testo è aggiornato con la modifica da ultimo introdotta dall'art. 16 bis della legge 28 febbraio 2008 n. 31 di conversione del c.d. decreto "Milleproroghe" che ha escluso detta giurisdizione, in favore di quella dell'A.G.O., per le società quotate in borsa con partecipazione pubblica inferiore al 50%.