Relic

Primo libro della serie di Pendergast più horror che fantascientifico: veramente bello e avvincente. Il personaggio di Pendergast ha poi un carisma tutto suo e attira fin da subito la simpatia del lettore. Sento comunque di consigliare tutta la saga (che ho letto), perchè davvero ben realizzata e mai ripetitiva.

Primo romanzo della coppia P&C e a mio parere uno dei migliori. Un cocktail molto equilibrato di Horror e Thriller scientifico-archeologico,documentato in maniera realistica anche se magari non sempre ortodossa,sicuramente avvincente e intrigante. Insomma uno di quei rari romanzi che fai fatica a staccarti e interrompere la lettura e ti fanno volare via le ore come fossero minuti. Le atmosfere ,pecie nei notturni al Museo di Storia Naturale di New York,sono sempre molto cupe e la tensione è mantenuta per tutta la storia a livelli altissimi. Personaggi ben caratterizzati e ancora "giovani" da un punto di vista letterario,non ancora intristiti e rallentati dal tempo che purtroppo scorre anche per loro nei romanzi successivi,dove continuano ad apparire tutti più o meno frequentemente. I dialoghi sono brillanti e divertenti e il ritmo è sempre alto. Per chi non ha mai letto la coppia,consiglio di cominciare proprio da questo romanzo e proseguire poi con "Reliquary" (praticamente il seguito) e "Maledizione". Il confronto con i romanzi più recenti,se avrete voglia di leggerli,sarà impietoso.

E' un libro non di fantascienza, ma di scienza fantastica che prevede l'evoluzione inquietante di un mostro sopravvissuto ai misteri di una giungla sudamericana che affonda le sue radici fisiche e ancestrali in un periodo preistorico e misterioso. La trama è abbastanza avvincente e i personaggi sono ben definiti e alcuni davvero accattivanti. Ciò che ostacola un po' la lettura è il lungo inseguimento nei locali del museo, troppo complesso e intricato al punto da sentirci noi stessi persi nel labirinto. Intrigante la fine che propone una rilettura diversa degli avvenimenti e apre un seguito della vicenda.