La regina Vittoria

Buon libro e lettura scorrevole. Biografia molto interessante.

“La regina Vittoria” è una biografia graffiante e brillante che ripercorre gli ottantadue anni di vita della regina, l’autore infatti narra la sua vita da quando è una bambina fino ad arrivare alla sua tragica morte. Tra i tanti uomini che hanno influenzato il suo regno Strachey ha voluto ricordare: lord Melbourne, lord Palmerston e ovviamente il Principe Albert, suo marito. Quest’ultimo viene dipinto come un uomo intelligente, colto e virtuoso, egli infatti riesce a rafforzare il ruolo della Corona, a gestire l’apparato amministrativo delle residenze e a organizzare l’esposizione universale. Inoltre è riuscito anche a conquistare il cuore della regina, regalandole una felicità domestica senza eguali. Questa biografia ci permette di conoscere una figura maestosa, conservatrice, instancabile e caparbia. Con uno stile arguto e irriverente, l’autore ci mostra Vittoria anche nei suoi affetti e nelle sue idee politiche. Il romanzo si dimostra quindi avvincente ed elegante, il narratore racconta un secolo ricco di innovazioni e scoperte scientifiche. La regina, nei suoi ultimi anni, diventa la nonna d’Europa e si conferma come una figura rassicurante per i suoi sudditi. Strachey riesce a descrivere tutta la complessità della protagonista anche nelle sue sfumature, nel suo ultimo periodo ella ha collezionato in maniera ossessiva un numero infinito di oggetti, questi oggetti sono stati fotografati, descritti e raccolti in ampi cataloghi. Quel che ne emerge è una figura piena di contraddizioni, al termine del suo regno aveva perso molto potere ma era aumentato il suo prestigio, ella è stata infatti una regina ancorata ai suoi valori di bontà e verità, ed ha governato con perseveranza e rigidità morale. Il voto come potete immaginare è estremamente positivo

Non è una vera opera biografica ma non è neanche un romanzo. Ottimo autore che ha scritto un'opera notevole, leggibile scorrevole e a tratti ironica