La redenzione di Satana

Una tematica affascinante, la veste grafica stupenda... non so bene come parlarvi di questo libro.. mi viene difficile scrivere una recensione complessiva. È un libro diverso.. come una melodia nel silenzio della notte.. è una scrittura candita con dolcezza... L'autore.. embè.. lo stile è ciò che lo definisce.

Dopo il successo dei libri “le tenebre dell’anima” e “i miti - luci ed ombre” , l’autore ha dato alla luce un racconto molto suggestivo che, muovendosi tra la Firenze di fine 1400, Roma e Pisa del 2017, offre molti spunti di introspezione e di riflessione. Uno degli aspetti che più mi hanno colpito di questo libro, è sicuramente l’assoluta semplicità con la quale Luigi Angelino riesce ad adattare la sua scrittura ai diversi periodi storici, contesti sociali, dei quali racconta. Mi sento di dover consigliare la lettura di “La Redenzione di Satana”, perché non è assolutamente un libro scontato: mette in discussione il pensiero comune, instilla dubbi e lascia al lettore la possibilità di pervenire alla sua personale conclusione.

Noir di notevole spessore con una duplice ambientazione. Il racconto nella migliore tradizione dei noir italiani ,si dipana fra intrighi di una Roma papalina del XV secolo e una fiorente Firenze dei medici, e una serie di omicidi dei giorni d'oggi su cui devono indagare 2 giovani magistrati. Il trait d'union è un antico manoscritto che sia la Chiesa cattolica ufficiale, sia le più colte sette sataniche,hanno interesse a distruggere, in quanto, su versanti opposti minerebbe le basi della loro stessa esistenza. Da leggere tutto di un fiato.