Re macchiati di sangue

Per trovarne una copia ho "lottato" per quasi 3 ore alla fiera del libro usato di Milano. Purtroppo non ero riuscito a trovarlo da nessuna parte, ma alla fine eccolo li, buttato in un angolino come un oggetto senza nessun valore. 5 euro risicati. Edizione della mondadori del '96, immacolato, perfetto. Mi sono emozionato molto per averlo trovato, conquistandomelo con fatica. Fanatico? No...avevo semplicemente gli altri 3 romanzi di Willocks, e DOVEVO avere anche questo. E' il secondo capitolo di "Bad city blues", la storia di Cicero Grimes che continua e continua a sorprendere. Non il massimo del punteggio perchè non lo trovo all'altezza delle altre opere, soprattutto "THE RELIGION" (immenso) e "GREEN RIVER RISING", ma comunque un libro avvincente, da leggere per chi ha apprezzato Bad City Blues. Il protagonista Cicero è il contenitore della personalità di Willocks, che non annoia e aggredisce con la potenza profonda delle emozioni di base, forti, dirette, viscerali. L'unica critica è l'improbabilità di certe scene, un pò al limite del reale per un depresso, una miliardaria e un cane. Se vi piaceranno le vicende del cane "Guld" e il modo in cui si ritaglia alcuni spazi da protagonista, allora vi consiglio "Doglands" dello stesso autore, da poco uscito.

Racconto granguignolesco, sparatorie da Vietnam, una specie di Apocalypse Now, ma manca Marlon Brando, piuttosto inverosimile il tutto, scorrevole per chi ha la vista buona,pieno di personaggi malvagi e anche eroici.