Il re giallo

I primi racconti che fanno riferimento al Re in Giallo sono i migliori. Poi questa raccolta include altri racconti decisamente meno coinvolgenti. Chambers si perde in lunghe descrizioni che non aggiungono niente ai racconti e annoiano il lettore. I personaggi sono solo dei nomi sulla carta, vanno e vengono confondendosi tra loro. Ho letto Poe e Lovecraft ed altri autori simili ma Chambers mi ha messo in difficoltà. Ho fatto fatica ha finirlo e ammetto di aver saltato qualche pagina di descrizioni negli ultimi racconti.

Libro interessante, nella lettura non si scopre pressochè nulla sul re giallo e su carcosa. Nonostante ciò la lettura è piacevole e coinvolgente

Riletta di recente questa raccolta di racconti di Chambers, la più conosciuta e con ogni probabilità anche la migliore, ma stavolta le mie impressioni sono state di natura quasi opposta, rispetto a quelle percepite tanto tempo fa, quando lessi questo libro nella vecchia edizione Fanucci. Sarà l'età o l'assuefazione a certa narrativa che oggi non riesco quasi più ad apprezzare, ma davvero pochissimi autori (in questo genere di narrativa) rimangono per me come totem, numi letterari, e Chambers stavolta mi è apparso effimero, per nulla inquietante, ed anche la qualità della prosa non mi è parsa così eccelsa, e non perchè desueta, anche le trame di questi racconti adesso mi sembrano un po' ingenue, mentre le atmosfere a volte spiccano per maestria e qualità. I gusti letterari possono mutare nel percorso letterario di ognuno di noi, così anche si può arrivare ad apprezzare determinati stili narrativi rispetto a tanti altri, e ogni tanto cambiare opinione non fa male, è sintomo della nostra continua trasformazione interiore.