Il re, il cuoco e il buffone

libro geniale, scritto benissimo, romanzo storico, di formazione, pieno di avventure vicissitudini e piacevolissimo da leggere, speri che non finisca così presto!

Come considerarlo? Un romanzo storico? Un libro romantico? Una satira? Di cosa parla il re, il cuoco e il buffone? Parla degli uomini. Parla di noi, parla dell’Europa. Impossibile non emozionarsi, impossibile leggerlo e rimanere gli stessi. Lungi da me volervi influenzare, buona lettura!

Un romanzo scritto bene, che pur essendo storico (è ambientato durante la Guerra dei trentvanni) non segue però una precisa conseguenzialità degli eventi narrati e rischia per questo di non tenere il lettore incollato alla storia. La scelta di non seguire una cronologia ben precisa dei fatti, con il ricorso a vari flashback, rende l'opera interessante, ma l'appesantisce un po'. Il romanzo narra di Tyll, figlio di un proprietario di un mulino accusato di stregoneria, che dopo la perdita del padre si dà, con l'amica Nele, alla vita da artista di strada. Servirà presso varie corti, tra cui quella del Re d'inverno, Federico, re di Boemia per pochi mesi. Qui incontrerà la regina Elisabeth, figlia di Carlo d'Inghilterra, che farà poi di tutto, dopo la morte del marito, per portare suo figlio ad essere Principe elettore.