Ratio

Come strutture a brano in versi lunghi,come ritmi incessanti e chiavi di assonanze,allitterazioni,paronomasie,veri e propri neologismi,come identità e contrasti,così "Ratio" di Andrea Rompianesi esegue una partitura estremamente audace e prorompente che dilaga nella necessità di definire il possibile corso del pensiero.Poesia filosofica,senza dubbio,dove il coraggio dell'oltre e della fiducia intellettuale nell'approfondimento determina la scommessa svelante.Alle liriche in sequenza si alternano alcuni brani poetici "aperti",dilatati,quasi affreschi a riportare l'attenzione sui dati materici,desiderati e inalienabili.Una raccolta basata,fondata,su di una effettiva,sinuosa,complessa elucubrazione votata ad una natura concettuale "solida".Dalla base razionale,poi,emerge netto,definito e potente il dubbio,protagonista dell'anabasi;costitutivo ente di confronto.Il chiedersi:penso come e in che contesto? Quando l'insinuarsi tra le pieghe dei quesiti,è netta analisi dei punti in nostro possesso,frutto di una ricerca atavica e proiettata verso una posizione di tendenza,cogliamo il possibile altro al di là del dato.Andrea Rompianesi dimostra,in questo libro,una profonda e,nello stesso tempo,dialettica vocazione metafisica,resa in una versificazione preziosa.