Le ragioni del lupo

Ho cercato questo libro a lungo, dopo aver letto quelli più recenti della capobianchi. Un giallo bellissimo, scritto con estrema perizia e conoscenza della lingua e degli ambienti giuridici... Personaggi descritti alla minuzia, da farli senitire vivi.. ho vissuto le emozioni di bianca........ ed il finale è bellissimo...Angela.. al prossimo... scrivi troppo bene.. gialli di estrema qualità!

Ho appena finito di leggere questo libro e devo confessare che mi ha spiazzato: non era il legal thriller che mi aspettavo, ma un poliziesco nel quale gli avvocati sono le vittime anziché i protagonisti. E' scritto bene e con una conoscenza perfetta dell'ambiente tipico degli ordini professionali di provincia, dove accade che un gruppo di persone elette dagli amici amministri privilegi grandi e piccoli a vantaggio degli amici e, naturalmente, di se stessi. L'autrice deve aver frequentato direttamente questi ambienti e averne provato un tale disgusto da volerli colpire con estrema violenza, ma con il mezzo letterario: senza spargere sangue sulle proprie vittime, le ha sapute colpite nel modo più doloroso. Si è tolta anche la soddisfazione di riflettere sulle dinamiche delle relazioni umane andando ben oltre le solite limitazioni del genere letterario che ha scelto, ma nel mirare ai propri obiettivi non ha saputo tenere nascosto il colpevole fino alle ultime pagine, lasciando troppi appigli all'intuizione del lettore. Un peccato veniale da perdonare: è un gran bel libro che fa venire voglia di leggere subito il successivo.

Ottimo in tutti i sensi anche migliore del più recente "I giochi di Carolina". Una vera promessa per il genere.