Il ragazzo sbagliato

bello, letto tutto d'un fiato. Scritto bene con gli occhi che non riescono a staccarsi dalle pagine e la mano pronta e ansiosa di girare per leggere cosa succederà. Assolutamente semplice nei contenuti e proprio per questo meritevole. Un saggio su come gli eventi, anche casuali e gli incontri possano cambiare direzione alla tua vita. Unica pecca il finale, ma ho amato troppo quel ragazziano per non dare il massimo dei voti.

Geniale. Un libro commovente, umano, stupendo sotto tutti i punti di vista. Consigliato a tutti

Magari e' solo un momento un po' cosi'....Magari se resisto all'impulso di dirottare questo volume al mercatino del libro usato di Piazza Cavour e me lo rileggo tra qualche anno,(magari dopo aver vinto un bel milione di euro al superenalotto).....magari mi allineo all'entusiasmo del piu' entusiasta dei recensori....Non lo so.....E' tutto cosi' grigio, deprimente con un adolescente simpatico come una vescica sotto il tallone e tutto un contorno di personaggi deja vu. Non ditemi che non si e' letto mille e mille volte di nonne comprensive , moderne e anticonformiste (ho cominciato a conoscerle quando avevo 14 anni e vedevo in tv heidi con la deliziosa nonna di clara cosi' saggia e ribelle) e non ditemi che non avete gia' sentito parlare di una coppia di zii odiosi e della loro prole pettegola, piagnucolosa e viziata (forse Russell ha letto i romanzi della Rowlings e ha voluto fare un parallelo tra Potter e Raymond ?). E poi queste cittadine inglesi cosi' grigie e cosi' alienanti con i loro disgustosi pasti a base di merluzzo bollito innaffiato da fiumi di te'non concorrono certo a fornire le ali all'impianto narrativo. Alla fin fine mi sono arreso a pagina 118 e forse meriterei una medaglia al valore per un simile senso del sacrifico.....Pesante come il marmo di Carrara, agile come Zalayeta e allegro come Claudio Lolli.....ecco in due parole l'unica fatica di Russell....passo e chiudo.