Il ragazzo che sognava Kim Novak

Che magnifica scoperta il casuale incontro fatto con questo autore! I suoi libri sono classificati come "gialli", ma definirli in questo modo è riduttivo, poichè quasi sempre questo aspetto è forse il meno sviluppato (ed il più debole, spesso risolto in poche battute, o anche solo accennato) di tutti i suoi libri: conta molto di più l'ambientazione ed il carattere dei personaggi, sempre molto interessanti, al punto da esserlo anche quando moralmente negativi. Detto questo, qui ci troviamo di fronte ad un romanzo che si può definire tranquillamente, come già detto, di formazione. L'autore ha un felice tratto nel delineare i personaggi dei due adolescenti (memorabile nella sua semplicità il primo incontro tra i due, e lo svilupparsi della loro amicizia). So che molti storceranno il naso, ma Nesser ha poco da invidiare, pur facendo i dovuti distinguo, ad altri autori ben più blasonati che hanno toccato questi argomenti. Decisamente da consigliare.

letto in pochissimo tempo perchè ha una trama che coinvolge..un giallo pieno di sentimenti, emozioni e con un finale..sorprendente!

Ho letto quasi tutti i libri di Nesser lasciando questo tra gli ultimi, da leggere in perfetto relax, proprio perché indicato come un piccolo capolavoro. E' un libro interessante, che narra una vicenda come tante ma in modo piuttosto profondo dal punto di vista di due adolescenti con i loro sogni e le loro grandi, tragiche contraddizioni. Indubbiamente una lettura che colpisce ma, secondo la mia opinione, non coinvolge completamente forse perché la lunga fase di attesa del "fattaccio", che passa attraverso troppi giorni uguali descritti con un eccesso di dettagli, non è compensata da una adeguata trattazione delle conseguenze, anche psicologiche, sui protagonisti. Dopo il fattaccio, un' indagine inesistente, qualche pasticcio sentimentale e una sintesi non molto significativa costituiscono il preludio di un bel finale annunciato.