Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

I ragazzi del '36. L'avventura dei fascisti italiani nella guerra civile spagnola - Massimiliano Griner - copertina
I ragazzi del '36. L'avventura dei fascisti italiani nella guerra civile spagnola - Massimiliano Griner - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
I ragazzi del '36. L'avventura dei fascisti italiani nella guerra civile spagnola
Disponibile in 2 giorni lavorativi
12,00 €
12,00 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
21,85 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Biblioteca di Babele
12,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Piani
20,00 € + 5,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
10,35 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
21,85 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
12,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libreria Piani
20,00 € + 5,30 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
10,35 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
I ragazzi del '36. L'avventura dei fascisti italiani nella guerra civile spagnola - Massimiliano Griner - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Nel luglio 1936, Mussolini inviava un corpo di spedizione italiano a combattere in Spagna, a fianco dei golpisti di Franco (e dei nazisti), contro le brigate internazionali accorse in aiuto della repubblica. Si trattava di 60.000 "volontari" (in realtà provenienti da reparti ordinari dell'esercito e dalla Milizia), una generazione indottrinata dalla propaganda fascista nell'idea della missione imperiale dell'Italia, del disprezzo per le democrazie liberali e della crociata contro il bolscevismo. Non mancavano, tra loro, spregiudicati avventurieri e autentiche canaglie, ma per la maggior parte si trattava di italiani come tanti, come i soldati che di lì a poco sarebbero stati trascinati nella tragica avventura della guerra mondiale.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2006
13 settembre 2006
388 p., Rilegato
9788817011648

Valutazioni e recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
(6)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Marco Jannone
Recensioni: 4/5

Ma sarà possibile valutare finalmente un libro a prescindere dalle proprie tendenze politiche? Griner dichiara chiaramente di aderire ai valori liberaldemocratici che la la vittoria di Franco contribuì ad affossare. Questo non basta a non vedere nel libro un'apologia del fascismo solo perché non scatta nell'autore il riflesso automatico a denigrare Mussolini e compagnia cantante? Buona la ricostruzione, ma certo non inedite le opere citate, almeno in certi ambienti (l'ottimo Renzo Lodoli primo tra tutti).

Leggi di più Leggi di meno
Gaetano Santarelli
Recensioni: 5/5

Ottima ricostruzione della partecipazione del nostro paese alla guerra civile spagnola. Forse i "ragazzi" non erano tutti "ragazzi", ma è pur sempre vero che non erano fascisti imbelli e vecchiotti come certa vulgata di sinistra ha tentato di far credere. L'autore racconta bene una idealità che non condivide, rendendola viva e sciagurata nello stesso tempo. E tutto sulla base di libri finora trascurati. Se questo è seguire l'onda di Pansa, ben venga!

Leggi di più Leggi di meno
Gianpaolo Cordioli
Recensioni: 1/5

Un'altra occasione perduta, gli italiani non riescono a rivisitare la loro storia recente e questo libro si confonde tra una operazione di marketing, parlare bene di tutti si vende meglio, e la moda attuale alla G.Pansa: rimangiarsi tutto paga bene. A mio avviso grossolani errori storici, una celebrazione delle italiche virtù. I ragazzi del '36 non erano ragazzi ed hanno contribuito ad una delle più grandi nefandezze del 900. In seguito pagheremo cara la nostra collaborazione alla vittoria franchista: una guerra perduta, un paese preda dell'immoralità.E' ben strano che nel settantesimo anniversario la storiografia italiana non sappia produrre altro; leggete invece della stessa casa editrice il bel libro di Beevor.Pulito , aggiornato e lontano dalla retorica anche repubblicana o meglio stalinista.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,5/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(3)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Questa storia della guerra di Spagna dal punto di vista italiano ruota su una tesi non maggioritaria, ma neppure nuova. In Spagna, scrive Griner, già studioso della banda Koch, non si affrontarono la democrazia e il totalitarismo, bensì due varianti del totalitarismo, la fascista e la comunista. Sicché in quell'occasione Mussolini non concorse ad affossare una democrazia, ma a scongiurare l'avvento dei soviet in Europa occidentale, data la sicura volontà di Stalin nel procedere alla "bolscevizzazione della Spagna". L'autore giudica del resto "grottesca" la definizione di "governo legittimo" per la Repubblica: assecondando l'estrema sinistra, essa non aveva forse ben presto trasformato in "carta straccia" le garanzie costituzionali? La vittoria di Franco fu così il male minore. Questa la tesi che si trova disseminata lungo il volume. Ed è nell'intento di corroborarla sul piano emotivo che si sottolineano qui con forza non tanto i massacri franchisti, e nemmeno la "feroz mattanza" dei repubblicani e dei rossi sopravvissuti nel dopoguerra – tematiche appena sfiorate –, quanto le pur indiscutibili efferatezze commesse da alcuni nuclei repubblicani durante il conflitto (peraltro, se la testimonianza sugli eccidi fascisti di un Bernanos è ritenuta enfatica, quella di Curio Mortari o altri sulle violenze antifranchiste non è messa in discussione). Su Guernica, l'autore sposa le versioni al ribasso offerte di recente da alcuni storici, che parlano di "soli" duecento morti, non più milleseicento, aggiungendo che, dopotutto, il fine dell'attacco non era "né la distruzione della città né l'annientamento della popolazione, ma la distruzione del ponte sull'Oca".
  Daniele Rocca

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Massimiliano Griner

1970, Milano

Massimiliano Griner è nato a Milano. Storico, sceneggiatore per Rai Fiction e Mediaset, è autore televisivo per Rai 3 e Rai Cultura, e radiofonico per Radio Rai 3. Ha pubblicato numerosi saggi di storia contemporanea, tra cui Piazza Fontana e il mito della strategia della tensione (Lindau 2011), Anime nere. Personaggi, storie e misteri dell’eversione di destra (Sperling & Kupfer 2014) e Donne di roma (Rizzoli 2017, con Michela Ponzani).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore