Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 7 liste dei desideri
La ragazza dallo scialle rosso
Disponibile in 5 giorni lavorativi
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
18,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
18,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
18,00 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libro di Faccia
10,10 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
8,10 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
18,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Postumia
18,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
18,00 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libro di Faccia
10,10 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
8,10 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
La ragazza dallo scialle rosso - Linn Ullmann - copertina
Chiudi
ragazza dallo scialle rosso

Descrizione


La sera del suo settantacinquesimo compleanno, Jenny Brodal riprende a bere dopo decenni di sobrietà. Sua figlia Siri, in un disperato tentativo di ricucire i rapporti con lei – da sempre funestati dalla morte del fratellino di quattro anni – le ha organizzato una festa nel giardino della grande casa di famiglia, in un paesino costiero norvegese, festa a cui Jenny rifiuta di presenziare. Ma i problemi famigliari di Siri vanno ben al di là del doloroso legame con la madre. Suo marito Jon, romanziere in crisi d'ispirazione, finge di scrivere il libro conclusivo di una trilogia, mentre in realtà occupa il tempo intrecciando squallide relazioni con altre donne. La loro figlia maggiore è ribelle e violenta, si fa espellere da scuola. Ma il vero dramma sopraggiunge quando la baby-sitter assunta per occuparsi della minore durante l'estate scompare misteriosamente proprio la sera della festa. A questo punto il romanzo acquista la suspense di un thriller psicologico: con la scomparsa della ragazza dallo scialle rosso il malessere che sempre più insidia la vita famigliare di Siri e Jon esplode definitivamente.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2
2013
17 ottobre 2013
378 p., Brossura
9788823504622

Valutazioni e recensioni

2/5
Recensioni: 2/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Paola
Recensioni: 2/5

libro un pò noioso, poco scorrevole

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2/5
Recensioni: 2/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

  È vero, ogni famiglia infelice è infelice a modo suo. La figlia di Ingmar Bergman e di Liv Ullmann, Linn Ullmann, compone nel suo romanzo il quadro di una famiglia scombinata, particolare. Il padre, Jon, è uno scrittore in piena crisi creativa, ama le figlie piccole, è legatissimo al suo cane Leopold e sostiene di voler stare insieme solo alla moglie Siri. Ma è un adultero seriale, per quanto di adulteri "innocenti" si tratti, cioè, secondo lui, senza alcuna importanza. Presto dovrà restituire alla casa editrice i cospicui anticipi ricevuti e vivere alle spalle (o sulle spalle) della moglie. Lei, la madre, Siri, ha due ristoranti, uno in città e uno sulla costa, dunque è una grande lavoratrice e onora pure il sostanzioso mutuo acceso per l'acquisto della villetta a schiera, a Oslo, dove vivono. Patisce infinitamente i continui tradimenti del marito, di cui ha la percezione e solo in un caso (per una mail che Jon ha dimenticato di cancellare nel suo computer) la certezza. Tace ma è spezzata dal dolore. Tace perché "non le piaceva quel genere di dramma, avrebbe solo reso la banalità più completa". Con la consapevolezza, tuttavia, che tutto tra loro "è una maledetta menzogna". Ecco, questo il cuore del romanzo. La rappresentazione di due esseri umani che navigano in mezzo alla tempesta avendo cura di non mollare il timone della loro barca sconquassata. Di non sfracellarsi. Fotografia di una coppia "resistente" nella difficoltà: "Era così che vivevano, dolorosamente uniti". Controllando i rispettivi cellulari e caselle di posta: "Perlustravano il terreno dell'altro facendo finta di niente. Lui non diceva mai nulla. Lei non diceva mai nulla. Forse anche quello era un modo di comunicare tra loro". La figlia grande (preadolescente), Alma, è molto problematica. Un esempio fra tutti: un giorno, a scuola, recide con un paio di forbici la treccia di capelli dell'insegnante (per una sfida tra ragazzi) e finisce, con la famiglia, davanti a una psicologa e una poliziotta. Invece di spiegare o giustificarsi, la ragazzina insolentisce la psicologa che ha avuto la spudoratezza, secondo lei, di presentarsi con una camicetta trasparente senza reggiseno. Figlia incoercibile, alleata solo della nonna, Jenny, che vive sulla costa, nella casa di famiglia. Jenny è una vecchia alcolizzata, accudita da un donnone, una gigantessa, che la nutre esclusivamente di frittate con il ketchup e bicchieri di vino. Figura segnata dall'esperienza della perdita: prima un figlio di quattro anni annegato in uno stagno in mezzo al bosco, poi il marito, fuggito e sposato con un'altra. Eppure donna libera. Diserta, per esempio, la festa di compleanno organizzata dalla figlia Siri in suo onore per scappare in macchina, a tutta birra, insieme alla nipote prediletta, sulla riva del mare. Nella conclusione della storia pronuncerà frasi sconnesse (demenza senile o fuga dai legami familiari?), affronterà la sua lenta decadenza e uscirà dalla scena del mondo. Un'altra figura del romanzo, per l'appunto la ragazza dallo scialle rosso, la babysitter assunta per il periodo estivo, scomparirà in seguito a una morte cruenta dopo uno stupro. Ma queste vicende appaiono la parte debole della storia. Pensate per costruire forse un plot dotato di suspense, domanda ineludibile del lettore contemporaneo. Perché il romanzo stesse superbamente in piedi bastava e avanzava l'incedere negli anni e nelle pagine di questa famiglia piena di guasti e rammendi, eppure celebrante le solennità (il Natale, il Capodanno, i compleanni) sinceramente unita. In mezzo a tante famiglie sgretolate e ricomposte ("allargate"), eccone servita una "blindata". Le figlie crescono, la grande sputa perfino il rospo di un enorme senso di colpa (l'immancabile "segreto" rivelato nelle ultime pagine, secondo le regole dell'efficace narrare) e… tutto si tiene. L'idea della disarticolazione dei pezzi, del resto, e insieme della loro tenuta, è restituita sapientemente anche dalla tecnica narrativa, giacché il romanzo si compone di scene accostate l'una all'altra, come tessere di un mosaico, talvolta apparentemente irrelate, in realtà sempre coese. Alla fine del libro l'immagine che rimane negli occhi del lettore è quella di Siri e Jon che dormono separati (lui nello studio in mansarda) e si inviano foto nella notte con il telefonino: una foto della videocassetta di Manhattan, una foto della mano destra, una foto del barattolo di crema per le mani… "E Jon fotografò il proprio viso e glielo mandò e sotto la foto c'era scritto: 'Posso venire a dormire da te? Mi manchi. Potrei raccontarti una storia'". Mentre Siri ha pensieri che le ronzano in testa di questa portata: "Che cosa le hai detto di me? Perché mi hai esposta?". E ancora: "Voglio vedere quello che vedi tu, scoprire quello che scopri tu e che fa di loro l'unica e la sola, voglio condividerle con te, spogliarle, accarezzare la loro pelle morbida, penetrarle, affondare dentro di loro e sentirle pronunciare il tuo nome, il mio nome… voglio vederle cedere, provare quello che provi tu quando ti guardano, quando mi guardano". Morirà anche il vecchio, fedele Leopold. E loro, Siri e Jon e le due figlie, continueranno il viaggio. Come quattro sopravvissuti.   Carla Ammannati    

Leggi di più Leggi di meno

La recensione di IBS


“Mille, o ciò che restava di lei, fu trovata da Simen e da due suoi amici mentre stavano scavando nel bosco in cerca di un tesoro.”

Inizia così il romanzo La ragazza dallo scialle rosso della scrittrice e giornalista norvegese Linn Ullmann. Una frase che ci sbaraglia, mettendoci di fronte ad un fatto - una ragazza è stata uccisa - e ad un contrasto fortissimo: un cadavere là dove dei ragazzini cercano un tesoro. La scrittrice ha catturato la nostra attenzione, non riusciremo ad interrompere la lettura, anche se questo non è un thriller. Piuttosto è la storia di una famiglia ed è inevitabile ricordare le parole di Tolstoj - che ogni famiglia è infelice a modo suo, mentre le famiglie felici si assomigliano tutte.
E la storia di questa famiglia - la vecchia Jenny che vive con un donnone che si prende cura di lei, la figlia Siri che gestisce due ristoranti, il marito di questa, Jon, che è uno scrittore in crisi di ispirazione, le due bambine, Alma e Liv - non viene raccontata da un narratore oggettivo che sa tutto ma da diversi punti di vista.
Non c’è un ordine fisso sull’alternarsi dei punti di vista che sfumano l’uno dentro l’altro, passando dall’uso della terza alla prima persona in una sorta di monologo interiore che quasi passa inosservato, senza alcuna forzatura. E non c’è neppure un ordine cronologico degli avvenimenti.
Mille è morta, questo è certo, poi la ritroviamo viva quando si presenta come baby-sitter per Liv di cinque anni. Mille è scomparsa la sera della festa organizzata da Siri per il settantacinquesimo compleanno della madre Jenny.
Jenny non voleva essere festeggiata e quella sera la figlia l’aveva trovata ubriaca nella sua stanza. Erano vent’anni che Jenny non beveva. Prima di allontanarsi dal giardino, Mille aveva suggerito al marito di Siri di raggiungerla a bere qualcosa.
Jon, corteggiatore impenitente e giocoso di fanciulle e di donne, non aveva raccolto l’invito di Mille, anche se aveva pure lui lasciato la festa. Come lo aveva fatto Jenny, mettendosi ubriaca al volante e portando con sé la nipotina Alma.
Non sarà mai chiaro che cosa sia successo quella sera, anche se noi siamo vicino a Mille che piange sul bordo della strada e vorrebbe suonare alla porta di qualcuno per chiedere che la lascino telefonare. Perché La ragazza dallo scialle rosso è un libro pieno di ombre, è un libro di “segreti e bugie”, come il titolo del film di Mike Leigh. Un libro di tragedie di cui non si può parlare e che pesano come macigni: quando Siri aveva sei anni, il suo fratellino era annegato nello stagno nel bosco e Jenny non glielo aveva mai perdonato. Come se Siri fosse responsabile - lui era corso avanti, era scomparso. Ma che dire di una madre che obbligava i bambini a stare fuori casa per due ore, che non voleva vederseli attorno per due ore? Ci sono poi i drammi minori, l’allontanamento tra i coniugi, la ribellione adolescenziale di Alma - nasconde un segreto Alma?
Un libro di bugie, bugie che si dicono agli altri (a fin di bene, almeno questo è il pretesto), bugie che si dicono perfino a se stessi. Lo scrittore Jon che inventa storie dovrebbe saperlo: qual è il confine tra menzogne e fantasia? È così labile che lui stesso non sa dove finisca l’arte dell’immaginazione. Forse è l’inconscia suggestione dei nomi - impossibile non collegare Linn Ullmann con sua madre, splendida interprete di tanti film del regista Ingmar Bergman, padre di Linn -, forse è la perfezione del tocco della scrittrice nel ricreare i paesaggi nordici, forse è per entrambe le cose che non possiamo fare a meno, leggendo La ragazza dallo scialle rosso, di sentirci trasportati in uno dei film di Bergman che sono diventati dei classici. Sul prato prospiciente “Il posto delle fragole”, negli interni della casa di “Scene di un matrimonio”. E viene spontaneo riflettere come si sia espressa diversamente la genialità famigliare, pur ruotando sullo stesso perno - la vita, le persone, i sentimenti -, scegliendo mezzi diversi, l’immagine, la personificazione, la parola. Linn Ullmann ha il dono della parola, le sue parole colorano il paesaggio per noi, ci fanno prendere parte alle conversazioni dei personaggi, come fossimo presenti, nascosti dietro una tenda.

A cura di Wuz.it

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Linn Ullmann

1966, Oslo

Karin Beate Linn Ullmann è giornalista e editorialista, oltre che scrittrice. Laureata in letteratura inglese alla New York University, ha al suo attivo quattro romanzi pluripremiati. Il primo, Before You Sleep è stato pubblicato nel 1998 (in Italia nel 1999 da Mondadori con il titolo Prima che tu dorma). Il secondo romanzo Stella Descending è del 2001; il terzo Grace del 2002 (pubblicato da Mondadori nel 2004 con il titolo Tu sei la mia grazia; il quarto romanzo A Blessed Child è uscito in Norvegia nel 2005. Det dyrebare, il quinto romanzo, è stato pubblicato in Italia da Guanda nel 2013 con il titolo La ragazza dallo scialle rosso.Vive a Oslo, sua città natale, con la famiglia. È la figlia unica di Liv Ullmann. e del regista Ingmar Bergman.sotto:...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi