La ragazza che sono stata

Il più bello che ho letto finora di quest'autrice (dopo "ricordati di me" e "segreti").La storia scorre via velocemente,la narrazione è incalzante e,sebbene non sia una storia nuova ma già sentita e nel suo insieme piuttosto banale,è stata una lettura piacevolissima,che mi ha rapita fin dall'inizio.Consigliato e da leggere assolutamente anche gli altri romanzi di Lesley Pearse.

Ho letto tutti i libri della Pearce perchè amo il suo modo di scrivere sempre semplice ma nello stesso tempo ricco di colpi di scena o di fatti ed eventi inaspettati;in questo suo ultimo romanzo sinceramente non ho trovato nulla di originale e di nuovo, sembra più un remake di tutti i libri che ha già scritto,tutto sembra scontato e prevedibile per cui sono rimasta un pò delusa. Mi aspettavo qualcosa di più intrigante e coinvolgente...sarà per il prossimo speriamo!!

Una Pearse non proprio al massimo. La narrazione non sempre scorre via veloce, indugiando troppo su situazioni descritte in modo un pò prolisso. La vicenda si sviluppa quindi ad un ritmo discontinuo, annoverando verso il finale l'ennesimo tentativo di colpo di scena che appesantisce il tutto. Il soggetto buono, buona anche la caratterizzazione dei personaggi. Quest'autrice ci ha abituate a figure di donna forti e volitive, come in teoria avrebbe dovuto essere anche questa protagonista, Belle. Invece io ho trovato questa ragazza un pò una "gatta morta" e non sono riuscita a concordarle la mia simpatia. Anzi, ne ho ricavato un'immagine di donna degradata e degradante, un pò per costrizione, un pò per scelta, che fondamentalmente si è adagiata su sè stessa e con poco spirito di iniziativa. Per fortuna c'è chi si darà da fare al posto suo, regalandole un futuro preconfezionato.