Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Recensioni Le radici pagane dell'Europa

Le radici pagane dell'Europa di Luciano Pellicani
Recensioni: 4/5
Per oltre mille anni, la fede nel Dio biblico è stata cosi determinante e onnipervasiva che Novalis poteva formulare la celebre endiadi "Christenheit oder Europa". Per contro, ormai da tempo, il processo di secolarizzazione, connaturato alla Modernità occidentale, impedisce di continuare a considerare l'Europa non solo come la Cristianità, ma anche semplicemente come una Cristianità. È accaduto che quella che Heine ha descritto come la guerra culturale fra Ebrei ed Elleni - la quale, a partire dal Rinascimento, ha lacerato le viscere intellettuali morali della società europea - si è conclusa con la vittoria di Atene su Gerusalemme. Ne è scaturita una civiltà che può senz'altro essere definita neopagana. In effetti, essa ha rivalutato l'homo naturalis e il saeculum, demonizzati dall'etica cristiana, e, in nome della sovranità della Ragione, ha altresì progressivamente ridotto lo spazio e l'influenza del Sacro. È per questo che, a coloro che oggi insistentemente invocano la restaurazione del primato della Fede quale unica possibile base morale della nostra civiltà, va ricordato quanto Dietrich Boenhoeffer ha riconosciuto, e cioè che l'Europa è diventata adulta grazie alla rivoluzione culturale operata dall'Illuminismo che ha sostituito il principio di eteronomia sotto forma di clericalismo con il libero esercizio della critica. )
Leggi di più Leggi di meno
3,5/5
Recensioni: 4/5
(2)
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore