Questioni di famiglia

Avvincente giallo, fluido da leggere, ma coinvolgente e accattivante. Si apprezza di più avendo letto anche i tre precedenti episodi, per l evolversi non solo della trama ma anche delle storie private personali dei personaggi. Peccato solo per la scena finale troppo "cinematografica ", ma tutto sommato un romanzo gradevole non troppo impegnato na ben costruito

Il Calvo - il detective - un esperto di pubblicità che collabora con la polizia e accetta incarichi come investigatore privato - riceve l'incarico di indagare sulla morte dei figli di una coppia del paesino dove vive, Il primo morto "suicida" travolto da un treno, la seconda suicidatasi aspirando cocaina. Entrambi sono morti alla stessa età - 16 anni e 27 giorni., La coppia - lui un politico importante che potrebbe aspirare alla segreteria di partito e a un incarico di governo, lei un'arredatrici di interni - ha un terzo figlio che a breve sta per raggiungere la stessa età della morte degli altri due. Il Calvo deve impedire che accada lo stesso anche al terzo figlio e scoprire se esiste un nesso tra i due suicidi per i quali la polizia - che ha indagato a fondo - non ha trovato elementi che facessero pensare a un omicidio. Il tempo è poco per spiare se si tratti di omicidi e quindi per impedire un terzo evento. Il Calvo ha capacità di analisi, intuito e energia per rispettare l'incarico che gli è stato affidato. La trama regge e i personaggi sono credibili - forse i genitori dei ragazzi non appaiono fino in fondo determinati ad arrivare alla verità - e la lettura - di genere - è piacevole e accattivante.