Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Una questione di potere - Bessie Head - copertina
Una questione di potere - Bessie Head - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 8 liste dei desideri
Una questione di potere
Disponibile in 3 giorni lavorativi
12,26 €
-5% 12,91 €
12,26 € 12,91 € -5%
Disp. in 3 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,26 € Spedizione gratuita
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,91 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,91 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Koine
7,00 € + 4,70 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
12,26 € Spedizione gratuita
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
12,91 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
12,91 € + 5,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libreria Koine
7,00 € + 4,70 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libreria Serendipity
8,00 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Una questione di potere - Bessie Head - copertina

Dettagli

1994
1 marzo 1994
236 p.
9788879105507

Valutazioni e recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Primino
Recensioni: 3/5

Libro sicuramente di difficile lettura. Da leggere se si è curiosi di sapere cosa passi nella testa di uno schizofrenico. La pazzia raccontata in prima persona.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3/5
Recensioni: 3/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(0)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica


recensione di Concilio, C., L'Indice 1994, n. 7

Né bianca, n‚ nera. Meticcia. Un marchio che non determina tanto un futuro destino, quanto un presente contemporaneo alla nascita. E se la nascita avviene in manicomio, dove è stata rinchiusa la madre, bianca, a scontare la colpa di una relazione avuta con un nero, e se, più ancora, l'educazione dell'"orfana" avviene in un collegio, ecco delinearsi il destino-di-nascita di una grande fetta della popolazione sudafricana - del Sudafrica di ieri. La storia di Elizabeth (Bessie è un diminutivo), questa autobiografia, è infatti eccezionale, proprio in quanto storia di eccezioni: non ultima l'aver ricevuto un'educazione di matrice inglese rispetto alla comunità di meticci di lingua afrikaans con i quali pure ha convissuto nel famoso District Six, quartiere-ghetto cui lo scrittore Richard Rive ha dedicato l'omonimo romanzo ("L'indice", n. 4, 1992). E poi, infine, esule volontaria in Botswana dal '64. Da qui prende le mosse la narrazione, dal fatto di essere ancora una volta in minoranza, straniera in terra straniera; in una terra dove il tempo dei saluti si dilata a dismisura, perché tutti sono parenti, tutti si conoscono, tutti si appartengono, meno Elizabeth. "Non parlo nessuna lingua africana. Non sono africana", dice la protagonista, dando voce al proprio sradicamento, alla propria non-identità.
Vera o falsa che sia la ricostruzione della sua infanzia, vera o falsa che sia la storia della "pazzia" della madre - su questo gli studiosi si interrogano ancora - quel che è certo è che la scrittura tormentata di Bessie Head è la proiezione di una profonda lacerazione interiore, del disagio di questa doppia identità, di questa doppia negazione d'identità. Negazione di sé che arriverà poi fino alle soglie di una follia allucinatoria, fino all'esaurimento. Difficile da tradurre, questo romanzo - se non per la lingua, per l'artificiosità delle immagini e della struttura narrativa - è anche difficile da leggere nella sua simbologia, come spiega la ricca ed efficace nota introduttiva. Negli interstizi del delirio onirico, popolato dai fantasmi di due uomini demonici e infernali antagonisti, Sello e Dan, ciascuno sdoppiato nel proprio alter ego negativo, s'insinua la storia vera, la storia di quel sogno-realtà che è il giardino. Lavorando accanto a una presenza discreta, Kenosi, amica, sorella, ma soprattutto simbolo dell'"africanità", Elizabeth trova un posto per sé nella piccola comunità di Motabeng: il villaggio "di sabbia", dove la pioggia si ferma a mezz'aria per tramutarsi in vento, dove stranieri e africani, bianchi e neri lavorano insieme per lo sviluppo di cooperative agricole e artigianali. È solo attraverso il lavoro della terra, quel quotidiano sfiorarla con le mani, che si attua il reciproco scambio di appartenenza e ritorno alla vita che Elizabeth si aspettava da quell'altrove adottivo. Né bianca, n‚ nera, Elizabeth ha finalmente trovato il proprio centro: africana, in un giardino africano.
Questo accesso all'Africa Bessie Head se l'è conquistato - pena la salute mentale - lasciandosi alle spalle il Sudafrica dell'apartheid -che ritorna in questo romanzo nelle spoglie di un Potere onirico opprimente quanto lo era quello reale - e dedicandosi dapprima all'insegnamento, poi alla costruzione del giardino africano. Il suo modello era Brecht, il suo ideale panafricano: così, se non propriamente "politica", la sua scrittura si rivela tuttavia militante, partigiana, sempre schierata dalla parte dell'uomo e del suo diritto ad essere considerato tale. E se dell'esilio Bessie Head ha raccontato il disagio, dall'esilio ha raccontato soprattutto il Botswana: Cosi nei racconti dedicati a Serowe, il villaggio in cui è vissuta; così nei suoi primi due romanzi "When Rain Clouds Gather" del '68 e "Maru" del '71; dell'84, due anni prima della morte, è invece il suo romanzo storico "A Bewitched Crossroad". La bella traduzione di questo romanzo fa seguito a quella del volume di racconti "La donna dei tesori" (Edizioni Lavoro, 1987). Ma molto resta ancora da dire e da scoprire su questa scrittrice, sulla sua vita e sulle sue opere, alcune postume. E non si può non parlare di Bessie Head come di un caso letterario pari a quello rappresentato da Janet Frame, nonostante non abbia avuto la stessa risonanza; e non si può non parlare dl questo romanzo come di un capolavoro.

Leggi di più Leggi di meno

La recensione di IBS

Tormentata e discussa autobiografia di una delle massime voci della narrativa sudafricana. Il romanzo racconta di una donna, meticcia ed esule, e della sua vita, carica di sofferenza e di tragica esemplarità. Ma tutto questo costituisce solo lo sfondo del racconto, che è invece e soprattutto un percorso nella follia dei suoi tempi e della sua mente, un inoltrarsi negli abissi dell'anima. Uno stile raffinato, un bellissimo mosaico della cultura nera africana e di uno stile di vita strettamente legato alla terra.

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Bessie Head

(Pietermaritzburg 1937 - Serowe 1986) scrittrice sudafricana. Nata nell’ospedale psichiatrico dove era rinchiusa la madre, nel 1964 scelse l’esilio per sfuggire al regime dell’apartheid. Si stabilì in Botswana, dove ottenne la cittadinanza nel 1979. La lotta ininterrotta contro la povertà e l’emarginazione impostale dalla condizione di meticcia e rifugiata, l’oppressione della donna nella società africana, la necessità di ridefinire la propria identità sociale e culturale sono gli elementi autobiografici che connotano i suoi romanzi: Quando si raccolgono le nuvole della pioggia (When rain clouds gather, 1968, nt), Maru (1971, nt), Una questione di potere (A question of power, 1973). L’attenzione al contesto culturale e storico della società africana emerge soprattutto nei racconti di La donna...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore