Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 38 liste dei desideri
Quelli che però è lo stesso
Disponibilità immediata
5,00 €
-50% 10,00 €
5,00 € 10,00 € -50%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
5,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Postumia
10,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
10,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
10,00 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
10,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
10,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
LETTORILETTO
4,99 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libro di Faccia
7,10 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Mastro Web Store
12,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
5,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
5,00 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Postumia
10,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
10,00 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
10,00 € + 2,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
10,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
10,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
LETTORILETTO
4,99 € + 5,50 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libro di Faccia
7,10 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Mastro Web Store
12,99 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Biblioteca di Babele
5,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Biblioteca di Babele
6,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi
Quelli che però è lo stesso - Silvia Dai Pra' - copertina
Chiudi
Quelli che però è lo stesso
Chiudi
Quelli che però è lo stesso

Descrizione


"La preside mi manda a chiamare l'ultimo giorno di marzo, mentre il sole e il cielo di un azzurro invadente promettono una primavera difficile, almeno lì, nelle classi; mi manda a chiamare dopo che ho consegnato i temi e assegnato i compiti per le vacanze, e ho visto i ragazzi infilare i libri di Pasolini e di Cassola, di Conrad e della Morante negli zaini con sopra scritto Lazio merda o Manila + Braian, dopo che ho sentito Sheila canticchiare De André e non Gigi D'Alessio; mi manda a chiamare dopo che la bidelJa è passata per dire "via, si liberino i buoi! ", e dall'espressione capisco subito che non mi dirà quel "brava" che mi aspetto". Una trentenne che mai avrebbe pensato di fare l'insegnante, un professionale della periferia romana, adolescenti sentimentali, giovani fascisti, adulti iracondi, professori sull'orlo dell'abisso: tre trimestri nello sfascio della scuola italiana.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2
2011
3 febbraio 2011
161 p., Brossura
9788842095354

Valutazioni e recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
(8)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(5)
4
(2)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

francesca
Recensioni: 4/5
tristemente realistico

Poche pagine e un quadro ben tratteggiato di un certo tipo di scuola. Ben descritta, molto realistica, un po' triste. La scuola di chi si lascia scorrere addosso casi sociali e precariato, ragazzi difficili e Scuola deprimente...da leggere solo in momenti di serenità!

Leggi di più Leggi di meno
Giancarlo Locarno
Recensioni: 5/5
Dov'è lo sfascio?

Non si aspettava di fare l'insegnante, pe lo più in una periferia romana, ed inoltre in una scuola serale. Con una scrittura brillante e vicina al parlato la protagonista racconta i tre trimestri di un anno scolastico. Sfila di tutto nella classe, il carabiniere, il fascista, insegnanti frustrati, etc. Ma la scuola è solo un riflesso della società di cui riflette lo sfascio. Difficilmente l'insegnante ritornerà l'anno prossimo.

Leggi di più Leggi di meno
Sara
Recensioni: 4/5

Ho trovato estremamente attuale questo libro: la denuncia che emerge dalle pagine coinvolge ed avvicina alla realtà della periferia romana e a quella del ruolo del docente. La scrittrice fa un'analisi realistica e non banale.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(5)
4
(2)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

  L'educazione (leggi: scuola, trasmissione dei saperi, fare comunità, progetto di futuro) non è una questione dell'Italia 2011, ma è "la" questione più urgente e più importante di cui vale la pena parlare, interrogarsi e discutere nella politica e nella società civile, se ancora oggi si possano utilizzare questi due termini guastati da una classe dirigente abbietta. Veniamo, infatti, da un trentennio, quello craxiano-berlusconiano, che ha fatto dell'educazione al consumo la sua bandiera conformistica, il cui strumento più evidente è la brutta televisione – alla quale i giovanissimi dell'era internet non sembrano credere più – e i suoi effetti più palesi sono una mutazione antropologica e morale di cui nessuno può dirsi indenne. In altre parole il regime di questo ultimo trentennio ha defraudato la scuola del suo ruolo preminente di istituzione educativa, precipitandola in una crisi difficile da decifrare e risolvere. Di scuola l'editoria sembra occuparsene molto ogni anno pubblicando libri, strategicamente in uscita ogni settembre al trillo delle prime campanelle scolastiche, e pamphlet che dichiarano con la stessa nonchalance e crudezza la fine o la vita, nonostante tutto, della scuola italiana, l'importanza o l'inutilità della pedagogia e della formazione nei veloci e mediatici anni Zero e nei prossimi anni Dieci. Un genere importante che riguarda il mondo della scuola è quello del "diario di un'insegnate", il racconto di un anno scolastico dal punto di vista del professore, magari alle prime armi, che misura la sua idea di pedagogia con il dato di realtà della sua esperienza. A questo genere – che ha il suo antecedente in Diario di una maestrina Maria Giacobbe (Laterza 1957), il suo sviluppo in un romanzo poco citato come Il supplente di Angelo Fiore (ripubblicato da Isbn nel 2010), e un suo recente esempio in La classe di François Bégaudeau (Einaudi 2008) – appartiene anche il sorprendente libro di Silvia Dai Pra', Quelli che però è lo stesso, uscito nella collana Contromano della Laterza, che è riuscito a smuovere un poco il dibattito stantio sulla scuola e le sue patologie. Il racconto, rigorosamente autobiografico in prima persona, è quello della Dai Pra' stessa, diviso nei tre trimestri di insegnamento in un istituto tecnico di Ostia Nord, un corso serale con gli adulti e quegli studenti, adolescenti difficili di cui nessuno vuole più occuparsi, "espulsi da tutte le scuole del Regno" che hanno frequentato in precedenza. Dai Pra' dice, sin dall'inizio, che fare l'insegnante oggi all'estrema periferia della capitale, terra di conquista dei gruppi neo-fascisti xenofobi che hanno appeal sul neo-proletariato urbano, equivale a un fallimento insieme sociale e di vita: "Sono finita qui a mondare i peccati del mio fallimento", cioè praticare l'insegnamento, un mestiere svalutato dopo un brillante cursus honorum accademico, con tanto di esperienza all'estero e due lingue straniere in curriculum, un mestiere che neanche due generazioni precedenti la madre e la zia della scrittrice hanno potuto fare, senza alcun discredito sociale, grazie al diploma magistrale, ad esempio. È questo il primo pregio del libro e del modo di raccontare della giovane autrice, il coraggio nel raccontare la propria debolezza e l'assenza di autocommiserazione prima di tutto con se stessa. Al centro di Quelli che però è lo stesso c'è infatti la continua misurazione della propria aspettativa, per così dire esistenziale, è la contraddizione con una realtà ben più dura nella quale ci si trova inadeguati: la narratrice è la prima che svaluta il suo ruolo di insegnante, vissuto come un vero e proprio arretramento culturale, e quello della scuola nella società. Il paradosso è che l'intervento pedagogico di una Dai Pra' è molto più utile e efficace di quello di un insegnante ideologico o idealista, cioè autoritario e "vecchio stampo" o che ha scelto l'insegnamento come missione e lavoro della vita. Un po' per vicinanza d'età, un po' per minore tolleranza verso il degrado della società, lo sguardo di Dai Pra' è più vicino a quello dei suoi alunni, è più disincantato e meno auto-illusorio di quello dei suoi colleghi. Ma questo non è l'unico pregio del libro perché, oltre a saper raccontare, senza sconti, il suo ruolo, Dai Pra' ci fornisce un ricco campionario di "macchiette" di professori, rivitalizzando i luoghi comuni: ci sono le professoresse della piccola borghesia che sembrano insegnare per hobby, impellicciate e involgarite dal trucco e dal parrucchiere, la precaria a vita incazzata e in lotta permanente con le istituzioni, il professore belloccio quarantenne eterno ragazzo, la preside e i bidelli. E infine ci sono i ragazzi, i veri protagonisti del libro, di cui sono riportati i linguaggi tanto involuti quanto vitali: i fascistelli, i figli di immigrati, i ragazzi difficili e quelli intelligenti che, nonostante tutti gli sforzi frustranti, alla fine dell'anno verranno bocciati. Dai Pra' racconta loro con rispetto e curiosità, al di là delle soluzioni a effetto, non negandosi quello che potrebbe essere anche un tema tabù come la naturale predisposizione e simpatia che un insegnante prova per alcuni studenti, preferendo loro ad altri. L'unico aneddoto emblematico, vero apice del racconto, è la gita a Montecitorio, una sorta di rivisitazione del "Re nudo": la classe del serale, ingovernabile e scalmanata, di fronte alla confusione dell'aula della Camera dei deputati, allo spettacolo poco edificante dei cosiddetti "eletti dal popolo", resta allibita e imbarazzata, tanto che una studentessa chiede all'insegnante: "Prof, ma li pagano per fare questo?". Nicola Villa  

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Silvia Dai Pra'

1977, Pontremoli

Silvia Dai Pra’ è laureata in Lettere e ha conseguito un dottorato di ricerca su Elsa Morante. Ha insegnato in una scuola serale e si è occupata di istruzione per vari giornali e riviste. Tra le sue opere: La bambina felice (Gremese Editore, 2007), Quelli che però è lo stesso (Laterza, 2011), Senza salutare nessuno (Laterza, 2019).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore