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scheda di Gozzellino, T., L'Indice 1996, n. 3
L'esplorazione della passione, affrontata da una prospettiva prevalentemente semiotica, sembra offrire un nuovo, privilegiato canale di approccio critico non solo alle matrici profonde del sentire e dell'agire umano, ma anche alle tecniche espressive attraverso le quali l'universo letterario si fa specchio riflettente di quella passione. Romana Rutelli si cimenta, forse per prima, nel non facile compito di applicare, in ambito di critica letteraria, i modelli teorici recentemente elaborati da studiosi come Parret, Greimas e Fontanille al fine di interpretare i processi emotivi e i conseguenti comportamenti umani. Oggetto della sua indagine sono due testi - il romanzo post modernista di John Fowles "The French Lieutenant's Woman* e il dramma shakespeariano "Measure for Measure" - assunti come esempi di messe in discorso della soggettività passionale, che sempre si alimenta, nonostante lo scorrere dei secoli, del gioco eterno della seduzione. Un gioco messo "innocentemente" in atto dai personaggi che una forza oscura e inconsapevole spinge lungo un percorso nel quale si scontrano le polarità di un io scisso tra razionalità e sentimento, tra rigido moralismo puritano e violento desiderio sessuale, verso il raggiungimento di un oggetto di valore, che altro non è che il fine stesso della passione - destinato a rimanere segreto, avvolto nel mistero del proprio sé più profondo e sfuggente. L'analisi del dramma shakespeariano e, ancor più, quella del romanzo di Fowles costituiscono la sezione centrale dello studio della Rutelli, che include, però, anche due brevi saggi incentrati sul tema affine del "sublime epifanico" quale momento catalizzatore e culminante dell'iter emotivo dei personaggi joyciani, e un capitolo dedicato alla seduzione dell'arte musicale e letteraria. E se il lavoro può a tratti risultare privo di omogeneità, esso riesce se non altro nell'intento di dimostrare il "fatto (risaputo) che le passioni fondamentali dell'uomo... sono abbastanza immutabili, nel tempo del reale come nel tempo, che lo rispecchia, della letteratura".
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