I quattro sensi della vita e la struttura dell'India tradizionale

Questo libro esprime lo stesso punto di vista di un indù tradizionale, si potrebbe anche dire integralista. Ogni spirito critico è abbandonato. Si pensi che il primo terzo del libro non solo è dedicato alla difesa delle caste, ma arriva a consigliarne l'esportazione all'estero!!! O, in altro contesto, a condiderare la pedofilia (chiamando le cose col lor nome) come un qualcosa di pienamente legittimo, ottusamente avversato dalla sessuofoba morale cristiana degli occidentali. Inutile dire che simili passaggi sono estremamente urtanti e indifendibili, e gettano una cupa ombra su tutto il libro. Anche perché in realtà le citazioni non sono così coordinate all'esposizione dell'autore, quindi difficile se non impossibile dire dove finisce l'aspetto tradizionale e dove iniziano le conclusioni di natura personale. Eppure c'è, nonostante tutto, qualche istante di genio. Di qui le due stelle. Resta un libro molto ambiguo.