I quattro giusti

Bel giallo, ormai di un secolo fa, il gruppo dei "quattro giusti" minaccia di morte un ministro britannico affinché ritiri una proposta di legge. Qui si aprono tre interrogativi, il ministro ritirerà la legge? e se non lo farà riusciranno davvero ad eliminarlo? La polizia riuscirà a scovarli?

Wallace ha uno stile tutto suo ed anche qui non delude, anzi scrive uno dei suoi racconti più belli. A metà strada tra il giallo e il poliziesco, una storia sul sempre affascinante mito della giustizia personale, l'unica, a volte, ad essere vera giustizia.

Brillante quanto Agatha Christie, ma certamente meno conosciuto in Italia, Edgar Wallace è certamente uno dei maestri mondiali del giallo. E i 4 giusti, che a un certo punto diventeranno 3, la sua opera maestra. L'unico libro della serie che sfugge al modello "un uomo dal passato interessante, vittima di un delitto, che si innamora dell'unico personaggio femminile del volume, che salverà da un ulteriore delitto, prima di finire uniti, felici e per sempre. Consigliato per chi ama i gialli old style.