Quattro dopo mezzanotte

Molto bello

Molto bello

Questo libro, disgraziatamente diviso in due dalla Sperling in modo da guadagnare di più nelle vendite, contiene quattro romanzi brevi (o quattro racconti lunghi). Forse in questo richiama un po’ alla mente Stagioni diverse, ma il contenuto di questi racconti è totalmente diverso e più vicino al tipo di narrativa con cui King è diventato famoso. Il primo racconto, I langolieri, narra la storia di un gruppo di passeggeri di un aereo che si ritrovano all’improvviso in un mondo apparentemente svuotato. Dopo lo sbalordimento iniziale e le comprensibili domande che si rivolgono tra di loro per capire la situazione, cominciano a comprendere che cosa è successo veramente. Naturalmente, non tutto filerà liscio, perché in un gruppo di persone diverse tra di loro è quasi impossibile che regni la perfetta armonia. Il secondo racconto, Finestra segreta, giardino segreto, ha per protagonista ancora una volta uno scrittore, che deve affrontare alcuni scottanti problemi familiari e contemporaneamente l’apparizione di un misterioso individuo che lo accusa di plagio. Si scoprirà in seguito chi è veramente quest’antagonista che non dà tregua al nostro, fino ad arrivare alla rivelazione finale, davvero inaspettata e cocente. Il terzo racconto, Il poliziotto, ha come argomento uno dei temi cari allo scrittore, l’infanzia e la magia dei bambini, questa volta però sfumati in un passato doloroso che ritorna alla memoria nostalgicamente. L’ultimo racconto, Il fotocane, è forse il meno riuscito della raccolta, ma è anche quello che tiene più sulle spine e che dà maggiore spazio a quel lato dell’immaginazione nera dello scrittore. In conclusione, un libro gradevole, che colpisce per l’inesauribile fantasia di King.