Quanti racconti. La meccanica quantistica nascosta nella nostra vita

il pregio del libro si può trovare più nello sforzo di esemplificare alcuni concetti fisici non banali, anche forzando un po' la credibilità degli eventi, piuttosto che nella piacevolezza della prosa. Credo valga comunque la lettura, proprio per sfruttare l'intento didattico di fondo.

L'autrice ci trasporta, con leggerezza e grande sensibilità, nel tessuto della realtà-una, le cui molteplici trame si intrecciano sui suoi vari livelli... Ci muoviamo all'interno di brevi ma intense storie, intrise di grande umanità, ciascuna col suo "sapore" (per restare in tema quantistico... 😉): dal tenero al malinconico al triste al delicatamente ironico al simpaticissimo e semi-rocambolesco... ma tutte finiscono per confluire, come raggi di una ruota, nello stesso punto focale, che rende nuovamente evidente l'unitarietà del molteplice... Ciò si può osservare sia nello svolgersi della trama complessiva, sia nelle metafore insite in ciascun racconto... Inoltre, per chi non avesse ancora dimestichezza con i termini e concetti della Fisica dei Quanti, ogni capitolo fornisce una breve spiegazione delle relative leggi e teorie cui fa, più o meno esplicitamente, riferimento. Libro piacevolissimo, profondo e intelligente, lo si legge d'un fiato!

Già il titolo da l'idea che non sarà un libro come gli altri; e se da un lato può "spaventare" e confondere l'introduzione alla meccanica quantistica, leggendo si scoprirà quanto l'autrice sia stata brava a spiegare cose che almeno per me sono incomprensibili. Ogni racconto immerge il lettore nel luogo in cui è ambientato. E' stato bello leggerlo, perchè in più passaggi mi sono emozionata e quindi anche il pensiero ad una trasposizione cinematografica è stato immediato! Attendo, con entusiasmo, i prossimi libri di questa autrice meravigliosa, che mi aveva già conquistata con la sua prima opera (La radice quadrata dell'uno per cento).