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è come rivivere gli anni 40, 50 e capire meglio il mondo dei miei genitori. illustrazioni belle. un regalo gradito a mia mamma benché sia rivolto ai bambini
Recensioni
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Un libro illustrato per ragazzi fatto anche per compiacere e deliziare adulti nostalgici. Un anno senza particolari avvenimenti nella vita di un bambino di otto anni, nel 1953. I disegni sono in stile, precisi ed estremamente accattivanti: casa, scuola, dolciumi, giocattoli, ogni dettaglio viene restituito meticolosamente alla memoria o alla curiosità del lettore. Il testo si limita a fare da didascalia ai disegni e spiega con semplicità e chiarezza le differenze tra ieri e oggi. Figlio di un falegname e di una centralinista, Mario vive sereno, tra scuola, giochi con gli amici, birichinate, serate al cinematografo e gite domenicali in campagna, in una cittadina della provincia francese. La sua vita senza televisione, questo l'ingenuo messaggio per i piccoli lettori, non è meno emozionante e divertente di quella di oggi. Il risultato di questa "operazione nostalgia" è un volume sicuramente pregevole, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto grafico, ma purtroppo discontinuo. Alcune parti, ad esempio la riproduzione minuziosa della classe con tutti gli oggetti di cancelleria possono risultare inutilmente stucchevoli, invece, nelle pagine migliori, come quelle che riproducono la gara d'eleganza o l'alloggetto della nonna che ha fatto la modista, si respira una malinconia soffusa che ricorda certa narrativa francese come I campi della gloria di Jean Rouaud o Villa Triste di Patrick Modiano.
Chiara Bongiovanni
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