Quando il cielo era il mare e le nuvole balene

Indubbiamente l'autore ha molto talento nell'arte di raccontare le storie. E' un libro strutturato ma che si fa leggere e tiene ancorato il lettore sino alla fine. A questo c'è da aggiungere il contesto nel quale la storia o il complesso delle storie si sviluppano, la guerra, la lotta civile, la bassa Padana, terra in cui è ben salda la radicazione di Conti con il suo realismo magico, il fiume Po con il suo incanto e le sue distruzioni, i personaggi ben delineati. E' la storia di formazione di Bruno, ma alla fine come giganti per umiltà e consapevolezza emergono i nonni del ragazzo che fungeranno da genitori. Qualche passaggio del romanzo può apparire forzato, il ragazzo che incontra Betty con la macchina in panne guardacaso mentre va a Parma, il ragazzo che incontra Laura dopo anni nell'unica volta che va al cinema, ma si capisce che sono combinazioni richieste dall'avanzare della storia che rimane comunque appassionata e coinvolgente.

ho terminato di leggere il libro ieri sera e che dire......stupendo! Sono nata a Borgoforte un paese vicino a Mantova e sulle rive del Po. Tutto quello che Conti ha scritto in questo libro è un'ulteriore conferma a cio' che mi veniva raccontato da bambina da mio padre, da mia madre e da mia nonna che hanno vissuto quegli anni proprio come lo scrittore scrive. Le aie, le famiglie che si conoscevano tutte, la seconda guerra e l'alluvione del Grande Fiume del 1951. l'acqua del Po, a Borgoforte, era arrivata nella piazza del paese, la notte dormivano vestiti e le campane della chiesa suonavano a martello in caso di grande pericolo. Ancora oggi, quando torno a Borgoforte, non manco mai di andare in riva al Po e rimango sempre incantata da questo fiume che sento parte di me. Il libro è assolutamente da leggere.

Uno dei più bei romanzi che abbia mai letto! È una storia coinvolgente e fin dall’inizio si crea un altro connessione con il protagonista della storia! Non si riesce a smettere di leggerlo! Assolutamente consigliato!