Pupille

Ho amato "Eredità di carne", nonostante il finale non mi abbia convinta appieno, per cui quando ho scoperto l'uscita di Pupille mi sono lasciata tentare. Pupille scorre veloce, forse troppo e questo è in parte un limite, perché avrei voluto durasse di più!! Musolino è un abile narratore, lo considero insieme a Di Orazio, Prevedoni, Lombardi e Vergnani, uno dei migliori scrittori italiani di "genere". Sa prenderti per mano ed accompagnarti in luoghi inesplorati e polverosi, strizzandoti il cuore con racconti cupi ed oscuri. Promosso a pieni voti, tanto da sentire il bisogno di regalarlo alle persone a cui tengo.

Ritengo l'autore fra i migliori della scena horror contemporanea, e non solo italiana, Musolino conferma ancora una volta il suo talento, la qualità della sua tetra immaginazione, e la sapiente costruzione di ottime atmosfere. Potrebbe osare ancora di più, sia a livello linguistico, dato che indubbiamente ne possiede le potenzialità, sia come tipologia di trame narrative, perchè comunque plasma e usa sempre le stesse materie prime, puoi mischiare come vuoi gli ingredienti, ma il sapore alla fine è sempre quello. Magari puntare su trame più bizzarre, spiazzanti, meno lineari e più sperimentali, insomma, alzare il tiro, anche per non ripetersi e non sentire sempre la stessa musica.