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Proverbi surrealisti
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Descrizione


Non solo poesia, non solo proclami e manifesti: ci sono anche proverbi surrealisti, una leccornia ignota. Frasi senza senso, come potrebbe sembrare di primo acchito, oppure con un nuovo senso e, di conseguenza, nuova realtà. La stessa saggezza che si incontra nei "veri" proverbi della tradizione popolare, anche loro illogici, realisticamente incerti, in una parola surrealisti.
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Dettagli

2000
Tascabile
1 giugno 2000
32 p.
9788872265680

Conosci l'autore

Paul Éluard

1895, Saint-Denis

Paul Éluard, pseudonimo di Eugène Émile Paul Grindel è stato un poeta francese, tra i maggiori esponenti del movimento surrealista.La sua opera poetica è sparsa in decine di raccolte; molte le opere in collaborazione (con Breton, Char), e gli scritti a commento di opere d'arte (Picasso, Max Ernst, Man Ray, Dubuffet, Baudin). Le sue prose sono raccolte in 3 volumi di scritti sull'arte e in I sentieri e le vie della poesia (Les sentiers et les routes de la poésie, 1952). L'esperienza della prima guerra mondiale gli ispirò una serie di poesia pacifiste: Il dovere e l'inquietudine (1917), Poesie per la pace (1918). Al periodo surrealista, in cui sviluppò la tematica amorosa, appartengono Morire di non morire (1924), Capitale del dolore (Capitale...

Benjamin Péret

(Rézé, Loire-Atlantique, 1899 - Parigi 1959) poeta francese. Tra i principali protagonisti del movimento surrealista accanto a Breton, scrisse poesie segnate da una veemente aggressività antiborghese, dal rifiuto dei luoghi comuni della morale, dalla parodia della retorica ufficiale: Il passeggero del transatlantico (Le passager du transatlantique, 1921), Non mangio di quel pane (Je ne mange pas de ce pain-là, 1936), Fuoco centrale (Feu central, 1947). Fedele all’ideale libertario e internazionalista, militante comunista, poi trozkista, si arruolò nelle brigate internazionali durante la guerra di Spagna. Dal 1939 al 1945 emigrò in Sudamerica e in Messico compose un violento pamphlet contro la «poesia della resistenza», denunciandone i connotati patriottardi e tradizionalisti: Il disonore dei...

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