Il profumo delle peonie. Racconti cinesi

scheda di Masi, E. L'Indice del 2000, n. 09

È una raccolta di racconti di autori cinesi viventi, scritti negli ultimi anni, se si eccettua La moglie, di Shen Congwen, pubblicato nel 1937. Le traduzioni sono in parte della curatrice, in parte di giovani laureati e laureandi delle università di Torino e di Venezia: Barbara Leonesi, Federico Madaro, Barbara Ramaglia, Caterina Viglione. Un ottimo lavoro che, come altri simili, contribuisce ad avvicinare il nostro pubblico, prima ancora che alla letteratura, alla società cinese. Molto opportunamente Stefania Stafutti insiste sulla continuità della storia letteraria della Cina nel nostro secolo, nonostante le rotture e i salti di origine extraletteraria. La stessa continuità si osserva nell'evoluzione della società ai livelli profondi, oltre le apparenze superficiali. Continuità non equivale però a identità: benché, per esempio, il racconto degli anni trenta qui presentato sia opera di Shen Congwen, autore di solida fama, non si può non rilevare la debolezza di una narrazione che "racconta" i moti psicologici piuttosto che rappresentarli. Sotto questo aspetto, Fumava sigarette alla menta, di Zhang Jie, segna un salto di qualità per la finezza della rappresentazione, per l'ironia, e anche per il sorriso di un sottinteso femminismo.

E.M.