Il profumo del diavolo

Giallo thriller horror Un romanzo per stomaci forti e non impressionabili Nel complesso un buon lavoro artigianale, pieno di sanguinolenze assortite ma che non ti molla fino all' ultima pagina Forse un po' troppo logorroico nelle descrizioni emotive dei personaggi (in certi passi ti stufi) ma nel complesso ben congegnato e ben scritto

tremendo, nel senso che un libro così tremendo come trama non l’avevo mai letto, mai, cattivo all’inverosimile, agonie e omicidi efferati a dir poco, è un libro molto cattivo secondo me, è molto lungo ma si legge velocemente, ci sono un sacco di personaggi, tutti distanti geograficamente tra loro ma vicini virtualmente, l’ho trovato molto fantasioso, non so da dove arrivi tanta fantasia, io non sarei mai nemmeno riuscita a concepire tanta cattiveria e crudeltà, ho trovato un po’ creative le varie liesons fra personaggi, ma non facendoci caso scorre via molto bene, si spera che nessuno prenda spunto.

Non condivido l'entusiasmo degli altri lettori che, in questa pag, hanno recensito il libro. E' ovvio, banale, ricicla luoghi comuni sul serial killer che fanno sembrare Robert Bloch e il suo Psycho un prodotto venuto da un altro pianeta! La protagonista è a dir poco odiosa, il poliziotto insopportabile (lui e le sue "moderne" figlie), il killer è ridicolo. X non parlare della trovata (tranquilli, non anticipo nulla!) della donna che tanto donna non era... Insomma, se volete leggere un libro tanto x fare, è ok.. se vi aspettate un minimo in più, vi ho avvertiti!