Il professore

Questo è la prima opera scritta dalla scrittrice, e sin dall'inizio, la sua pubblicazione era stata osteggiata in quanto non considerata all'altezza. Il libro include anche una lettera della Brontë in cui spiega tutte le difficoltà incontrate e quanto però lei creda nel suo primo lavoro. In realtà, per quanto ami questa scrittrice non posso non concordare sul fatto che sia un lavoro giovanile che manca di una profondità che si può acquisire solo vivendo la vita stessa. Questo libro nasce dall'amore provato da Charlotte per uno dei suo professori durante la sua adolescenza, e tale è la storia. Inoltre, sarebbe da notare che la costruzione con cui gli eventi avvengono non è molto fluida e il suo tentativo di narrare attraverso il personaggio del professore - e dunque uomo- non è molto riuscito, ma comunque il libro non è male e fruibile, sopratutto dato il prezzo molto basso. Il problema fondamentale di questa edizione è che i dialoghi in francesi non sono stati tradotti in italiano, ma sono spesso abbastanza intuibili.

Condizioni ottime e spedizione veloce. Il volume, poi, è poesia.

E' ovvio che dietro il personaggio di Frances si nasconda la stessa Charlotte. Ma tra un personaggio maschile che è in realtà la scrittrice e il suo transfert al femminile costituito dall'alunna Frances, il lettore sprovveduto si perde, come è accaduto a molti che hanno letto il romanzo. Le raffinatezze intellettuali dei particolari, delle descrizioni dei moti dell'animo e quant'altro non si adattano al lettore comune, destinato ad apprezzare il più tradizionale Jane Eyre. Eppure con la sua scrittura sofisticata la Bronte ha creato un capolavoro. Capolavoro che termina con l'appendice di una forte ironia.