Produzione e lavoro produttivo nel mercantilismo e nell'illuminismo

scheda di Bellofiore, R., L'Indice 1989, n. 3

Lavoro di taglio storico e riccamente documentato (la bibliografia di fonti primarie e secondarie prende ben 46 pagine), il libro di Perrotta non si limita a ricostruire meticolosamente la riflessione precedente la fisiocrazia e Smith sul lavoro produttivo ma ne ricava anche alcuni spunti di riflessione sullo stato attuale della scienza economica. Per mercantilisti illuministi, infatti, lavoro produttivo non è quel lavoro che produce valore ma è il lavoro socialmente utile a differenza del pensiero economico successivo, insomma, ad essere al centro dell'analisi è il valore d'uso o bisogno sociale; il progresso economico dipende dalla spinta individuale all'arricchimento, dai meccanismi di mercato e dalla regolazione pubblica. Questo approccio più empirico e vicino al senso comune - sostiene Perrotta - merita nuova attenzione in una fase in cui la centralità della produzione sembra al suo tramonto.