Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Un principe della Bohème - Honoré de Balzac - copertina
Un principe della Bohème - Honoré de Balzac - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 20 liste dei desideri
Un principe della Bohème
Disponibile in 5 giorni lavorativi
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Un principe della Bohème - Honoré de Balzac - copertina

Descrizione


Parte del complesso dedalo di storie che compone la "Commedia umana", questa novella è stata inserita da Balzac tra le "Scene della vita parigina". Protagonisti sono la bella Claudine, vecchia gloria dell'Opéra, e il suo sfuggente amante, La Palférine, principe della bohème. Con divertito cinismo Balzac segue la parabola di una passione cieca, mai corrisposta, scandita dalle acrobazie amorose di una donna testarda e indimenticabile.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2014
1 gennaio 2014
88 p., ill. , Brossura
9788873645849

Voce della critica

  Quando ci si inoltra nelle zone meno frequentate della Commedia umana, Balzac iserva sempre qualche sorpresa. Il "grande storico", così definito da Baudelaire e tanto ammirato da Engels, non concentra sempre la sua attenzione sui rivolgimenti epocali della società, sui segreti dei grandi patrimoni e sui retroscena del potere. Condivide invece con i suoi contemporanei il gusto per le physiologie, trattatelli pervasi di sulfurea ironia che descrivono, con simulato distacco scientifico, le figure più caratteristiche della Parigi del tempo: la Signora comme il faut, la ballerina dell'Opéra, il droghiere arricchito, il giornalista compiacente. A questa letteratura, legata al rapido avvicendarsi delle mode, è apparentato Un principe della bohème,che offre al lettore un duplice ritratto: da un lato la physiologie del dandy che non ha altro scopo nella vita se non sfidare, con inaudita impertinenza, il conformismo della borghesia in ascesa; dall'altro la physiologie di una bellezza di facili costumi, la ballerina Tullia, che quando è travolta da una passione violenta ed esclusiva, sa trasformare la propria frivolezza in implacabile determinazione. La bohème cui si riferisce Balzac in questo racconto del 1840 (ora pubblicato con le note di Cecilia Mutti), è quel mondo di artisti e sartine che Murger renderà popolare nel 1851; è l'ambiente dei giovani di talento, ma poveri, che il regime di Luigi Filippo, liberale a parole, censitario e gerontocratico nei fatti, esclude dalla politica e dalla cultura ufficiale. "Nella bohème – scrive Balzac – ci sono diplomatici capaci di sovvertire i progetti della Russia, se solo si sentissero appoggiati dalla Francia (…). Ogni genere di capacità, d'intelligenza vi è rappresentato: è un microcosmo. Se l'imperatore russo acquistasse la bohème per una ventina di milioni e poi la deportasse a Odessa, in un anno Odessa diventerebbe Parigi". S'intuisce, dietro quest'affermazione, il risentimento del romanziere indebitato che ha visto fallire i propri tentativi di carriera politica, in un mondo in cui trionfa la mediocrità. Tuttavia il "principe della bohème", La Palférine, cui è intitolato questo racconto, non è un autoritratto. Discendente impoverito di un'antica famiglia dell'aristocrazia italiana, arrivata in Francia nel Cinquecento, incarna l'aggressiva inutilità del dandy, fiero del proprio statuto marginale in una società che disprezza. Erede dello spirito caustico di Rivarol, non può che esercitare sulle donne un fascino irresistibile. Non è dunque strano che s'innamori perdutamente di lui la ballerina Tullia, sposata a un indolente e mediocre autore di vaudevilles. Quel che è più singolare, è la violenza della passione della donna e la sua ingegnosità nel soddisfare tutte le richieste del suo idolo. Tullia, che La Palférine ha ribattezzato Claudine, per accontentarlo dispiega energie insospettate; riuscirà addirittura, per soddisfare il suo desiderio di avere un'amante ricevuta negli ambienti più raffinati, a fare del proprio inetto marito un Pari di Francia. Si fronteggiano dunque, nel racconto, il talento inutilizzato di La Palférine e il genio insospettato di Claudine, con il cui nome Colette battezzerà l'eroina ribelle e capricciosa dei suoi primi romanzi.   Mariolina Bertini      

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Honoré de Balzac

1799, Tours

Nacque in una famiglia della media borghesia e solo dal 1830 aggiunse il «de» al suo cognome; suo padre, che era stato segretario del consiglio del re durante l’Ancien Régime, fu poi capo della sussistenza della 22a divisione militare di Tours; la madre proveniva da una famiglia di commercianti. Dal 1807 al 1813 studiò come interno nel Collège de Vendôme. Quando la famiglia si trasferì a Parigi, iniziò gli studi di giurisprudenza e seguì alla Sorbona i corsi di Cousin, Guizot, Villemain. Nel 1819 i genitori gli concessero un periodo di prova per saggiare la sua vocazione letteraria. In una mansarda del quartiere della Bastiglia, in rue Lesdiguières, scrisse le sue prime opere, una tragedia in versi, Cromwell, e un romanzo...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi