La primavera s'insinuò tra il filo spinato

La primavera si insinuò tra il filo spinato è un romanzo storico di Sergio Emilio Gaetti, ispirato a persone e fatti reali e pubblicato con Edizioni Epoké. "Cara mamma, sono vivo e sto bene. Ti scrivo da un paese che si chiama Mauthausen" Stiamo vivendo un periodo che probabilmente ci sta aiutando a capire se è giusto o meno dare valore a determinate cose e, quasi sicuramente, trovandoci da soli con noi stessi, stiamo un po' maturando. Questo libro, come forse avrete capito dalla foto, parla di un delicato periodo storico che (fortunatamente) non ho vissuto: la Seconda Guerra Mondiale. Una storia di amicizia, ingiustizie e conflitti, che porta con sé una riflessione molto attuale: siamo realmente noi quelli "sfortunati"? Io non credo proprio. Rinaldo, il protagonista del romanzo, è un giovane soldato che vedrà la sua vita cambiare radicalmente e come tanti altri (purtroppo), affronterà tappe sempre più difficili in un percorso che non sarebbe mai dovuto essere tracciato. Ho scelto di abbinarci un segnalibro con petali su carta con buste da lettera per indicare il momento in cui è apparsa la luce in fondo al tunnel: "Un giorno arrivò un americano che distribuiva carta e buste postali e mozziconi di matita." Cerchiamo di apprezzare maggiormente ciò che abbiamo, invece di complicarci la vita per il breve cambio di abitudini e lasciamoci andare alla lettura: chissà, magari riusciremo a riscoprire dei valori sopiti in noi.