Prima che tu dorma

Mah, io non lo giudicherei così male. Certo, è più complesso dei due successivi, è senz'altro un libro corale con molti personaggi, più che raccontare una storia la Ullmann vuole raccontare il suo paese e i contrasti generazionali. Però ci sono aperture mozzafiato, bei passaggi, più che lasciare una storia in mente lascia una bellissima sensazione. Considerando i pregiudizi che nutriamo noi sulla Norvegia, pensando a una terra di confine lontana da tutto, l'autrice dà una bella lezione, mostra un paese ricco, moderno anche culturalmente, presentando tematiche che avvicinano la gente di Oslo a quella di Parigi, Londra o Roma. Non solo, riesce a raccontare uno spaccato di quotidianità molto meglio di altri, consendolo anche di magia, come nella migliore tradizione nordica. Però a chi vuole cominciare a leggere Linn Ullmann consiglio di farlo con Quando sono con te.

Non posso che concordare con il giudizio di Mimosa; il romanzo parte bene, i personaggi sembrano originali e ben descritti; poi l'autrice "parte per la tangente" perché si perde in descrizioni bizzarre e fantastiche che stonano col tutto. Al termine della lettura, mi sono chiesta cosa volesse trasmetterci l'autrice e sono rimasta senza risposte...

BUONE LE PREMESSE, UN PO' DELUDENTE VERSO IL FINALE, SOPRATTUTTO PER ALCUNE PARTI DELLA STORIA IN CUI L'AUTRICE INTRODUCE EPISODI FANTASIOSI E POCO CREDIBILI.