Il pozzo delle nebbie. Il caso Bracci. Un omicidio a Primavalle nell'anno santo 1950

La storia dell'omicidio di Annarella Bracci, una bambina dodicenne che viveva nella borgata romana di Primavalle, nel 1950. Ma anche una storia di Roma, a cinque anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, e la storia di Primavalle e dei suoi abitanti, in quel periodo. Primavalle. Insediamento costruito in poco meno di un decennio, a partire dai primi anni '30 del secolo scorso, per ospitare gli abitanti di diverse zone del centro della città, sfollati in seguito alle demolizioni delle loro abitazioni, previste dal Governatorato fascista. L'Autore inserisce con accuratezza ed empatia le vicende della bambina e della sua famiglia nel contesto sociale in cui si svolsero gli eventi. Degrado, povertà incredibile, promiscuità, isolamento fisico e morale sono il brodo di cultura in cui sono immersi i protagonisti della storia: Anna, sua madre, Lionello Egidi - il presunto colpevole, poi assolto. Una grande analisi politica e sociale, non solo la narrazione di un "fattaccio", di cui non è mai stato trovato il responsabile. Ottimo libro.