Il popolo degli abissi

London è una passione. Perchè lui era un passionario. Capace di denudarsi per vestire i panni dei suoi personaggi ed entrare nelle loro vite, per raccontarle con più efficacia e verità. E' quello che accade ne "Il Popolo degli abissi". Un libro-documento, un racconto giornalistico, nel quale l'autore verifica personalmente le miserie dei derelitti. L'East End di Londra come mai raccontato, con lucidità e immediatezza. Un grande libro, che sembrerà strano ma ritengo attuale, perchè lo sfruttamento dei lavoratori e l'indifferenza verso la povertà non è assolutamente scomparsa. Un London all'ennesima potenza.

London è da lodare per l'intento di sfrondare le ipocrisie di una Società inglese che agli occhi del mondo viene vista come una potenza colonialista, e che invece in casa propria crea un popolo di sommersi e indesiderati che non si degna nemmeno di prendere in considerazione. Respect, anche se a tratti l'autore diventa didascalico e annoia. Ma forse l'Inghilterra i panni sporchi li lava in casa. Fosse vero!

Veramente consigliatissimo, per gli amanti di London e per quelli che vogliono farsi un giro nei sobborghi di Londra di inizio '900: da non perdere.