Poesie

"Poesie" di Alberto Moravia edito Bompiani a cura di Alessandra Grandelis è una raccolta di 83 poesie tra editi ed inediti che Alberto ha scritto sottoponendo la bozza a numerose correzioni, in due periodi distinti della sua vita, negli anni della gioventù e tra il 1975 e gli anni 80 Le buie poesie giovanili scritte nel periodo della malattia trasudano sofferenza, ma la prosa chiama così come la vita e nasce così il Moravia che noi tutti conosciamo. Quei versi sofferenti ritorneranno solo più tardi verso la conclusione della sua vita, quasi a voler chiudere un ciclo Le poesie mature sono state scritte negli anni più dolorosi della sua esistenza, Muore Pierpaolo Pasolini e poi Elsa Morante ,infine avviene la separazione dalla Maraini Versi intrisi di tristezza e malinconia, della consapevolezza di aver già vissuto i capitoli più belli della propria esistenza. Guarda alla vita con disincanto nei confronti del mestiere di scrittore di prosa, rimpiangendo talvolta di non essersi occupato prima di poesia. Versi che sono “l’acqua nelle profondità della terra” “fatta zampillare anche nei terreni all’apparenza più aridi” op cit. A.M. Inutile dire che è stata meraviglia, di nuovo, un altro viaggio nelle luci e nelle ombre di chi, ha scritto pagine e pagine della letteratura italiana semplicemente vivendo la letteratura come bisogno insopprimibile di ESSERE -Per lui la poesia era la parte più istintiva qui si abbandonava alle emozioni, e il risultato sono quelle che lui chiama delle “poesie private” sicuramente consigliato per conoscere un Moravia diverso da quello che abbiamo sempre conosciuto

“Avrei voluto essere un poeta non sono stato che un romanziere tanto peggio per me ho sbagliato la sola vita che mi era stata concessa di vivere a meno che essere poeta sia proprio questo temere di non esserlo”. • La casa editrice @libribompiani ha pubblicato poco tempo fa una raccolta contenente 83 poesie inedite scritte da Alberto Moravia tra gli anni ‘70 e i primi anni ‘80 del Novecento. • Si tratta di testi molto intimi in cui s’intrecciano temi tipicamente moraviani come l’eros, l’amore, la storia, la memoria, la morte ecc. • Devo dire che io preferisco di gran lunga il Moravia romanziere, ma vi invito comunque ad approfondire la conoscenza delle sue poesie per imbattersi nel Moravia più maturo e umano con tutte le sue debolezze e paure, ma soprattutto per leggere “Ricordo dell’idroscalo”, il testo che l’autore scrisse in risposta all’intervista fatta all’assassino di Pasolini apparsa su Repubblica. • In questo testo Alberto ricorda l’omicidio del suo amico Pier Paolo Pasolini, e lo fa vestendo i panni di Pelosi - l’assassino - e ricostruendo tutte le tappe dell’orrendo crimine di cui si è macchiato uccidendo un “grand’uomo”. •