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Poesie - Paul Celan - copertina
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Poesie - Paul Celan - copertina

Descrizione


Paul Celan incarna la figura del poeta di fronte alle tragedie della Storia. Autore di liriche densissime, capaci di distillare interi universi in poche affilate parole, ha aperto nuovi spazi dell’espressione poetica. Moshe Kahn, il traduttore designato dallo stesso Celan cinquant’anni fa, ha rivisto e ampliato la sua antologia, consegnandoci una nuova lettura di una delle voci fondamentali della letteratura europea. Il volume, con il testo tedesco a fronte, è arricchito da una cronologia della vita e delle opere di Celan e il racconto autobiografico della scrittrice Helena Janeczek, la quale ricorda il proprio arrivo in Italia con un volume di poesie di Celan che le «fungeva da patria portatile».
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Dettagli

2024
10 maggio 2024
384 p., Brossura
9791254760833

Conosci l'autore

Paul Celan

1920, Chernivtsi

Paul Celan è un poeta rumeno di origine ebraica che scrive in lingua tedesca. Scampato allo sterminio nazista, visse dal 1948 a Parigi, dove morì suicida. La sua poesia, influenzata da Mallarmé, dall’espressionismo e dal surrealismo, esprime le sofferenze del poeta, della sua famiglia e del suo popolo e la tragedia dei sopravvissuti (Papavero e memoria, Mohn und Gedächtnis, 1952). Nelle opere successive il linguaggio diventa sempre più metaforico ed evocativo: la lingua realistica è inutilizzabile in quanto lingua del potere, che ha reso possibili crimini atroci. La parola poetica è quasi evanescente; le poesie si compongono di spazi vuoti e delle parole che sono state strappate al silenzio. L’apertura al Dio ebraico in La rosa...

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