La pista delle volpi

Un romanzo veramente ben scritto, con ottime basi storiche - che testimoniano la preparazione e la cultura dello scrittore - ma assolutamente godibile, in quanto la narrazione dei fatti storici è inserita in modo armonico nel contesto narrativo. Certo in alcune descrizioni e dialoghi risulta un po' spinto, ma anche questo altro non è se non una fedele rappresentazione delle abitudini e delle depravazioni tipiche della Roma del 1500 dove la castità papale è una pia illusione, l'incesto è un comportamento abituale e socialmente tollerato in modo assai sconcertante, la prostituzione sia di basso livello che di esperte e ben pagate meretrici di corte è una pratica accettata e la corruzione di politici e "sbirri" è una consuetudine. Il personaggio di Bonaccorsi e quello del suo "bravo" al servizio di Cesare Borgia sono assai interessanti e tramite loro l'autore ripercorre vicende storiche, politiche e militari dell'Italia dal 1450 in poi oltre a dar seguito ad una trama investigativa molto ben articolata e facile da seguire nonostante i numerosi tentativi di depistaggio posti in essere dallo scrittore tramite gli influenti personaggi di contorno. Peccato che sia un unicum dell'autore.

libro stimolante e denso di ritmo. Un giallo storico di buona fattura. Ttima ambientazione e documentazione. Forse si poteva un po' sfrangiare nel finale.