Il piccolo Stato. Politica, storia, diplomazia

La pur ricca esperienza dei comuni italiani medievali non ha conosciuto esiti duraturi, tranne nel caso della repubblica di San Marino. Non è perciò casuale che un convegno dedicato al tema del piccolo stato si sia svolto a San Marino. Il tema, negli atti del convegno, viene esplorato in un ampio orizzonte cronologico, che va dalla città antica al Novecento, passando per il composito mondo medievale, l'Europa della Riforma e del Rinascimento, l'Illuminismo e l'età delle rivoluzioni nazionali. Non meno avvertito risulta l'approccio metodologico, che, oltre alla dimensione storica, fa largo spazio alle analisi politologiche e delle relazioni internazionali. D'altronde, la locuzione "piccolo stato" ingloba realtà assai diversificate e non è riducibile a una tipologia fissa. Semmai, bisogna intendere tale nozione con un grano di sale e limitarsi a periodizzare la realtà dei piccoli stati rispetto alle epoche e ai contesti geopolitici. Né l'analisi fattuale esaurisce l'argomento, perché occorre prestare un'attenzione non meno sorvegliata agli aspetti ideologico-dottrinali. Il piccolo stato non è solo una mutevole entità politico-territoriale, ma si presenta spesso come un ideale politico. Esso è visto come una comunità sociale a misura d'uomo, che si contrappone, di solito, soprattutto nei secoli centrali dell'età moderna, alle compagini di grandi dimensioni, temute come minacciosi leviatani. In un momento nel quale la piccola comunità torna a presentarsi come la dimensione ideale per promuovere lo sviluppo economico, e in un periodo in cui le suggestioni federaliste, evocate a proposito e a sproposito, sembrano condizionare l'agenda politica, questo libro aiuta ad avvicinarsi a un tema di attualità con un documentato bagaglio di riflessione storica.

Maurizio Griffo