Il pianeta delle scimmie

Un classico della fantascienza ormai entrato nell'immaginario comune anche grazie alle numerose trasposizioni cinematografiche. Un breve romanzo dallo stile scorrevole e serrato, con un deciso cambio di ritmo nella terza parte. I colpi di scena sono probabilmente ciò che rendono questo libro così famoso ma che però rischiano di oscurare il resto della storia che offre numerosi spunti di riflessione sul rapporto tra umani e animali. Su questo punto forse soffre di una visione un po' datata, non più in linea con quella moderna, ma del tutto comprensibile se si considera che è stato pubblicato nel 1963.

Un bel romanzo di fantascienza. Da premettere che è completamente diverso dai film ma è comunque accattivante. Si capisce come sia stato scritto in un'altra epoca. Oggi non penseremmo una cosa del genere. Non in questo modo.

Noto per avere ispirato l’indimenticabile film omonimo del 1967, sceneggiato da Rod Sterling e interpretato da Charlton Heston, il romanzo “Le Planete des Singes”di Boulle ha una trama abbastanza diversa dal film, ma ugualmente affascinante, se non anche più interessante. Nel libro una coppia di viaggiatori spaziali ritrova un diario che racconta l’avventura di alcuni astronauti terrestri che raggiungono il pianeta Soror, in cui le scimmie antropomorfe sono a capo di tutto e l’uomo è trattato come un animale domestico. Anche il finale è sorprendente, non meno del film con la famosa scena della Statua della Libertà. Consigliato anche ai non appassionati di fantascienza.