Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Il piacere. No, i fiori non dormono, di notte - Gabriele D'Annunzio - copertina
Il piacere. No, i fiori non dormono, di notte - Gabriele D'Annunzio - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 0 liste dei desideri
Il piacere. No, i fiori non dormono, di notte
Disponibilità immediata
14,10 €
14,10 €
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Cartarum
14,10 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
ibs
11,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
11,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Cartarum
14,10 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Il piacere. No, i fiori non dormono, di notte - Gabriele D'Annunzio - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Andrea Sperelli, giovane raffinato e gaudente, vive una intensa passione erotica con Elena Muti nella cornice di una Roma lussuosa e mondana. Come può reagire, dunque, all'abbandono della sua amante? Forse tra le braccia di Maria Ferres, forse perdendo anche lei? Gabriele D'Annunzio (1863 - 1938) costruisce qui l'edificio della sua estetica decadente narrando l'ossessione amorosa del conte Sperelli, il suo tentativo di possedere, in una impossibile fusione, sia la sensualità di Elena che la purezza di Maria. Sullo sfondo, una Roma magnetica e irresistibile.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2012
1 ottobre 2012
336 p., ill.
9788897467199

Conosci l'autore

Gabriele D'Annunzio

1863, Pescara

Debuttò giovanissimo con la raccolta di versi Primo vere (1879), cui seguì nel 1882 Canto novo, nel quale è evidente l’imitazione di Carducci temperata da una già personale vena sensuale e naturalistica. A Roma, dove iniziò (ma non concluse) gli studi alla facoltà di lettere, D’Annunzio visse all’insegna della mondanità e dell’estetismo, sempre alla ricerca di nuove sensazioni in nome di un compiaciuto erotismo al quale sarebbe rimasto fedele sino alla fine con ossessive varianti. Dal decadentismo europeo assimilava, intanto, ideali di sensibilità e di raffinatezza e il gusto del tecnicismo formale: nacquero così, accanto ad alcune raccolte di versi, romanzi come Il piacere (1889), Giovanni Episcopo (1891)...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore