Il pesce di lana e altre storie abbastanza belle (alcune anche molto belle, non tante, solo alcune) di Maryjane J. Jayne

Una penna e una matita sopra le righe al servizio di un libro a metà tra la biografia inventata e il romanzo grafico (graphic novel per gli anglofoni). Se vi state domandando cosa sia questo titolo , potete tranquillamente smettere, perché lo capirete solo leggendo! Chi, frequentando i social, non si è mai imbattuto in una delle vignette dalla comicità surreale di Sio ? E quale amante dei fumetti non conosce il nome di Tito Faraci, sceneggiatore tra l'altro di alcuni episodi molto belli di PiKappa? ( ndr, Pikappa sarebbe la versione in salsa Marvel/DC di Paperinik) E dunque, si può avere una minima idea di cosa siano stati capaci di produrre assieme? No?! Benissimo!!! Immaginate una biografia (che vede protagonista la suddetta Maryjane J. Jayne, che solo a pronunciarlo mi fa ridere) su una fittizia prima inventrice del fumetto, metteteci dentro delle strisce a fumetti, aggiungete qualche poesia in finto inglese con stramba traduzione a fronte... è uno dei prodotti più strani da spiegare! Più facile a leggersi, e la lettura è ovviamente straconsigliata!

Raccolta di opere della J. Jayne, da leggersi preferibilmente (non obbligatoriamente) dopo Le entusiasmanti avventure di Max Middlestone e del suo cane alto 300 metri, bello bello.