Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Le pergamene di Sertorio. Il romano che sfidò Roma - Nelson Martinico - copertina
Le pergamene di Sertorio. Il romano che sfidò Roma - Nelson Martinico - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 6 liste dei desideri
Le pergamene di Sertorio. Il romano che sfidò Roma
Disponibile in 5 giorni lavorativi
13,30 €
-5% 14,00 €
13,30 € 14,00 € -5%
Disp. in 5 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
13,30 € Spedizione gratuita
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
14,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Multiservices
14,00 € + 7,50 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
14,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Le pergamene di Sertorio. Il romano che sfidò Roma - Nelson Martinico - copertina

Descrizione


Traiano convoca a palazzo Plutarco: in Spagna sono state rinvenute alcune pergamene preziose perché scritte di proprio pugno dall'oratore e condottiero Quinto Sertorio. L'imperatore incarica lo scrittore e storico greco di mettere ordine in quei documenti risalenti ai I secolo avanti Cristo, sfrondando e limando, per restituire dignità a un grande uomo di Stato condannato all'oblio. E così, attraverso un'autobiografia, Sertorio in prima persona racconta avvenimenti drammatici e affascinanti della sua vita: il legame con la madre e il pedagogo Filostrato, l'educazione rigida, gli studi, le amicizie, l'amore bruciante per Flavia, l'affermazione come oratore nella Capitale. Vicende familiari ed episodi di vita pubblica si intrecciano, sullo sfondo di una Roma spaccata in due fra popolari e aristocratici. Con la dittatura di Siila, al democratico Sertorio non resta che superare Alpi e Pirenei fino alla terra dei suoi antenati materni. Proprio qui l'eroe di Aquae Sextiae, orbo di un occhio, acclamato dal popolo come un nuovo Annibale, diverrà un ribelle contro l'Urbe dando ai suoi partigiani, iberici e non, usi e istituzioni romane, con l'intento non di abbattere la Repubblica, ma solo la corruzione che in essa si annida. Inferii gravissimi danni agli eserciti di Metello e Pompeo, alla fine cade vittima del tradimento.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2017
4 maggio 2017
375 p., Brossura
9788896350645

Valutazioni e recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
(1)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Claudio Musso
Recensioni: 4/5

Bel libro che nutre l’approfondimento, portandoti in un mondo lontano al cospetto di giganti, spietati e corrotti, per riscoprirne uno più vicino a noi che rimane corrotto ma popolato da nani. Una lettura che arricchisce, con il cullare del manuale di storia, quasi sussurrato a voce e mai didascalico, sdraiati su un triclinio, e la biografia che si fa romanzo che rifrange, come scene di un film, la radiografia di un uomo e del suo tempo. Sertorio non ‘outsider’ ma ‘insider’, critica dall’interno del sistema. Non fugge tanto da Roma ma dai suoi rappresentanti. Li combatte con la parola, la spada e l’astuzia. Ripara in Spagna quando si accorge che il male si annida sia negli aristocratici sia nei popolari mariani, di cui fa parte, nello spacciare per giustizia sociale l’odio di parte e per rivendicazione l’insano furore. Roma non cambia, neanche dopo i Gracchi, Mario e Silla. E non perdona chi le volta le spalle. Maestro di anagrammi premonitori, fine oratore e guerriero, nutrito di lettere e culture, monocolo per incidente in guerra, veggente per necessità, troppi ‘amici’, frugale e carismatico come Annibale ma non ha il suo genio militare, plasma una Roma parallela amalgamando uomini e culture diverse, nei valori dell’Aquila, con tanto di senato e scuole romane. Nel suo progetto di rivolgimento ha accanto ispanici, lusitani, mauritani, celti, pirati cilici, fieri e coraggiosi, di cui sviluppa il meglio, disciplina e considerazione, anche se privi di Romanitas, e da cui impara: vedono in lui la fine della sopraffazione. Tra i tanti giganti si confronta anche con il giovane Giulio Cesare: sarà lui a realizzare il sogno, ancora prometeico, sertoriano di un Occidente unito all’Oriente, dove l’arte uccide le armi e il saccheggio sistematico delle sue viscere. Instagram: claudio_musso

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(0)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore