Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Perché è morto Karl von Spreti. Guatemala, 1970 - Ryszard Kapuscinski - copertina
Perché è morto Karl von Spreti. Guatemala, 1970 - Ryszard Kapuscinski - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 9 liste dei desideri
Perché è morto Karl von Spreti. Guatemala, 1970
Disponibile in 2 giorni lavorativi
6,50 €
6,50 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
IL PAPIRO
6,50 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
IL PAPIRO
6,50 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Perché è morto Karl von Spreti. Guatemala, 1970 - Ryszard Kapuscinski - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Era il periodo in cui si intensificavano le lotte partigiane in America Latina. Nel 1967 muore Che Guevara e il suo reparto viene sgominato in Bolivia, ma nello stesso tempo esistono ancora dei movimenti guerriglieri negli altri paesi, tra i quali il Venezuela, la Colombia e anche il Guatemala. Uno di questi gruppi guerriglieri, in Guatemala, assassinò l'ambasciatore della Repubblica Federale della Germania - Karl von Spreti - nella capitale e quel fatto venne diffuso con grande clamore. Così Ryszard Kapuscinski, autore di memorabili reportage dall'Africa, dall'Asia, dal Sudamerica - tradotti in trenta lingue - spiegò il senso di "Perché è morto Karl von Spreti": "Come spesso succede, i mass media hanno presentato l'evento senza un tentativo di capire di che cosa si trattasse esattamente. Siccome conoscevo il Guatemala, ho scritto un testo che era in un certo senso una polemica contro l'ondata delle assurdità e delle semplificazioni che si erano diffusi nella stampa mondiale. Ho scritto del Guatemala che era ed è ancora uno dei più infelici paesi dell'America Centrale e dell'America Latina, paesi con interminabili dittature, interminabili omicidi, interminabili orrori e povertà. Condannando l'omicidio in sé, ho spiegato in quali circostanze è avvenuto. Questo libro è contro i tentativi di abbindolamento dell'opinione mondiale da parte di noi i giornalisti...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2010
96 p., Brossura
9788860890559

Conosci l'autore

Ryszard Kapuscinski

1932, Pinsk, Polonia (oggi Bielorussia)

Giornalista e scrittore polacco. Nato in una regione della Polonia orientale poi divenuta Bielorussia, laureato in storia dell’arte, nei primi anni ’60 divenne corrispondente estero dell’Agenzia di stampa polacca (pap), ruolo che lo portò a visitare numerosi paesi in via di sviluppo in Africa, Asia e Sudamerica. Nel ventennio successivo, e fino alla fine della sua carriera, è stato testimone di moltissime guerre, colpi di stato e rivoluzioni, e della dissoluzione dell'esperienza coloniale in Africa. Di questi eventi ha fornito memorabili resoconti nei suoi libri-reportage: La prima guerra del football e altre guerre di poveri (1978), sulla guerra in Centro America; Il Negus: splendori e miserie di un autocrate (1978), sulla caduta di Hailé...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore