Il Pentateuco. Introduzione alla lettura dei primi cinque libri della Bibbia

Questa di García López è un'opera veramente portentosa. Siamo in un momento in cui gli studi storico-critici sono sempre più messi in soffitta rispetto agli studi letterari e teologici, ma escludere gli uni a favore degli altri non è una soluzione, forse è meglio integrare. E' la risposta di López ma con rigore metodologico: partire dal testo finale per come è in sé integrando gli studi sincronici e diacronici, in modo da studiare i libri da un punto di vista letterario e teologico senza trascurarne la base storica e senza mai pretendere risolte le questioni ancora aperte. Ne emerge una lettura a tutto campo, su tutti il Genesi analizzato in filigrana, ma non si risparmia certo negli altri libri. A parte l'Esodo e il Deuteronomio, è proprio una gioia vedere come affronta i libri centrali e più ardui, quelli del Levitico e dei Numeri. In più mette in evidenza come perché questi cinque libri siano la Torà per gli Ebrei per cui i Profeti criticano il presente e inneggiano al futuro rinnovato richiamando all'unità della Legge, e come e perché questi libri per i Cristiani siano invece la raffigurazione del Messia e del nuovo culto stabilito sulla nuova ed eterna alleanza, a cui tendono da sempre gli stessi Profeti in enigmi che si chiariscono nel Nuovo Testamento. Opera assolutamente da non perdere.