La pelle del cuore

Di nuovo l'umile genialità , il sussurrato talento di una mente affascinante. Un libro che racconta quello che mai vorremmo ci fosse raccontato,le macchie di odio sull'amore, di male sulla quotidianità. Morgana è il daimon nella mente di tutte noi,ci è concesso vederla solo di spalle perchè abisso e amore folle , se guardati negli occhi , pietrificano. Il libro che tutti avremmo voluto scrivere, la realtà che nessuno riesce a guardare raccontata dalla mia città, che non avevo mai sentito pulsare così...

Stessa forza narrativa di "Brindo e me ne vado". L'autore ha la capacità di emozionare, stupire e stimolare riflessioni su temi come passione,odio,alla base di tutto c'è l'amore, quello grande e infinito! Scrittura fluida, emozionante e coinvolgente, la curiosità del lettore viene stimolata fino alla fine. La tridimensionalità del racconto permette al lettore di interpretare le vicissitudini non da uno, ma da più punti di vista,portando il lettore ad identificarsi e a condividere le emozioni intime di tutti i personaggi. A mio gusto è un libro da leggere assolutamente e, come con "Brindo e me ne vado",la voglia di arrivare al termine della storia era tale da non farmi mai staccare gli occhi dal testo fino alla fine. Bravo Nereo! Manù

Trovare le parole giuste per descrivere le sensazioni provate leggendo la pelle del cuore non è facile. Questo libro racchiude tutte le emozioni che posso desiderare di provare leggendo. Suspence, amore, odio, tragedia...desiderio. Ho conosciuto Trabacchi con Brindo e me ne vado che avrò letto almeno 10 volte. L'arrivo di un suo nuovo libro è sempre un momento per me molto importante e leggere altre cose è diventato davvero difficile. Un desiderio? Un giorno poterlo conoscere...