Il paziente

La trama è interessante, sicuramente ben scritta, ti ritrovi in alcuni momenti a non riuscire a chiudere il libro per capire cosa succederà..ma secondo me alla fine di tutto si rigira un pò su se stessa. Buon romanzo, ma sicuramente non un thriller che lascia a bocca aperta.

Il dottor Evans, stimato neurochirurgo, una sera rientra dal lavoro come di consueto e si accorge che la figlia Julia di sette anni non è nel suo letto e la governante è sparita. Da questo momento inizia a ricevere strane richieste e messaggi, finché gli viene comunicato dal rapitore il suo scopo: se il suo prossimo paziente uscirà vivo dalla sala operatoria sua figlia morirà. Evans dovrà uccidere il presidente degli Stati Uniti d’America. Io e @ilprioratodeibibliofili dopo aver letto gli altri libri della serie non ci siamo fatte sfuggire la storia del Signor White, e ne abbiamo discusso con il nostro gdl #ilthrillerdelmese Avevo aspettative altissime, sapete quanto ho amato i volumi precedenti, e per quel che mi riguarda Gómez-Jurado non delude mai. Con questo testo, prequel di Regina Rossa (nonostante cronologicamente sia l’ultimo della serie pubblicato in Italia), l’autore conferma di nuovo la sua incredibile genialità. Ci troviamo di fronte ad una storia pazzesca, Evans ha le ore contate e il suo nemico controlla ogni sua mossa, è impossibile staccarsi dalle pagine del libro, letto in un weekend. Bello, adrenalinico, nuovo. Architettato in maniera maniacale, incastrando ogni singolo dettaglio, i libri di questo autore sono la perfezione. Ho amato così tanto questa serie che spero ci sia un continuo, o quantomeno spero di leggere altro dello stesso autore. La serie Regina Rossa diventerà presto una serie tv per Amazon Prime Video. Attendo con ansia!

Carino, si legge facile, molto scorrevole. Trama abbastanza comune nel genere dei sequestri. Non lo ritengo un libro da inserire tra quelli da leggere assolutamente; motivo? Poco introspettivo, scene del crimine descritte sommariamente non ti portano a calarti nei personaggi. Ed infine, il finale non all'altezza.