La paura nell'anima

non mi e' piaciuto per niente pieno di stereotipi sulle comunita' montane, si parla di un paesino sull'appennino tosco emiliano mica in un villaggio sperduto sul Tibet. Io sono per l'appunto di un paese che si chiama Montepiano sull'appennino provincia di Prato e la civilta' e' gia' arrivata anche qua.Esempio :si dice di un ragazzo di 25 anni scomparso che e' strano anche perche' a 25 anni ancora non si e' sposato e non ha un figlio ma neanche la mia bisnonna ragionerebbe piu' cosi'... delusione massima....

Concordo con alcune recensioni precedenti: questo non è il mondo del Commissario Soneri. Pur scritto bene (come al solito), con contenuti interessanti e apprezzabile piglio sociologico, la storia non mi ha appassionato più di tanto e qua e là l'ho trovata ripetitiva e un po’ noiosetta. Comunque, nel complesso, più che leggibile.

Un thriller degno di questo nome, avvincente, appassionante e per nulla banale. Una piacevolissima scoperta, leggerò senza dubbio altri suoi lavori.