Un passo alla volta

“… consuma molto?” chiese Decimo. L’avvocato sorrise: “Molto meno di un televisore”. Poiché Decimo non aveva la più pallida idea di quanto un televisore potesse consumare, si accontentò della rassicurante risposta, ma raccomandò che non si sapesse in giro che la famiglia Venturi possedeva un grammofono. Qualcuno dei vicini avrebbe potuto sospettare un’improvvisa ricchezza di dubbia e ingiustificata provenienza, e magari gli sarebbe potuta balenare l’idea di venire a vederlo. …Evaristo era certo che Nives lo avesse visto arrivare, ma lei, invece di ricomporsi, finse di non vederlo e continuò a stendere su quel filo, tanto alto da costringerla in punta dei piedi ad alzare le braccia fino a sollevare su, su, quel vestitino leggero, distrattamente abbottonato sul davanti. La vista di quelle bianche e floride cosce , lo inebriò talmente, che gli parve di poterne gustare il tepore, come di latte appena munto.